Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato a margine della presentazione delle date delle prossime due sessioni di calciomercato. Di seguito le sue dichiarazioni sull’Italia fuori dai Mondiali, sull’indice di liquidità e il progetto giovani:
“Italia ripescata ai Mondiali? Ci sarà anche un’ipotesi remota, ma l’Europa ha 13 posti e li ha occupati tutti. Se si libera un posto in America ci va un americana, e cosi via. Inutile alimentare aspettative infondate, abbiamo sentito la FIFA giusto per darci un momento di ebbrezza ma la risposta è negativa. Non abbiamo battuto le squadre che dovevamo battere ed è colpa nostra. Oggi le regole del gioco sono chiare, noi siamo usciti per demerito perchè non siamo riusciti a battere le nostre dirette avversarie”.
“Il sistema è unito e sta cercando di riacquisire serenità. E’ inutile dire di voler tenere sotto controllo i costi e poi spendere come ci pare. C’è un dialogo con la Serie A e per il momento ci sono proposte sull’indice di liquidità allo 0.7%. In economia il limite è 1.5, ma già con 1.2 si parla di pre-fallibilità. Un eventuale sciopero con mancata consegna dei documenti da parte di club sarebbe un punto di non ritorno”.
“Abbiamo iniziato una collaborazione con la Lega sui giovani. Roberto Mancini è al lavoro per averli a disposizione in uno stage di 2 giorni il 24 maggio con due gruppi di lavoro. Ci auguriamo che in futuro il ct possa mettere insieme tutti i ragazzi selezionabili, è solo l’inizio di una sorta di accademia dei giovani calciatori e di una migliore attività nostra di organizzazione di attività di scouting per dare materiale migliore alla Nazionale”.