Iezzo senza peli sulla lingua: “Scudetto? il Napoli non mi fa ben sperare. Mertens? E’ incredibile che un giocatore come lui non trovi spazio”

Gennaro Iezzo, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle speranze scudetto partenopee e su alcuni protagonisti del club azzurro:

L’esperienza napoletana per Meret, almeno per quanto riguarda gli infortuni, non è stata fortunata. Purtroppo sono cose che capitano soprattutto per i portieri che sono sollecitati a prendere delle grosse botte.

Deluso dopo la sconfitta col Milan? Penso che il tempo delle parole è finito, i fatti dicono che il Napoli nei momenti importanti della stagione è sempre venuto meno. Ci aspettiamo una grande prova a Verona, dove sarà una gara difficilissima. Serve un’altra mentalità, contro il Milan mi aspettavo un Napoli che partisse forte per far capire ai rossoneri che non ce n’era e purtroppo non è stato così. Forse c’era più pressione quando giocavo io, ma c’erano giocatori che avevano personalità, come Sosa, Grava, Fontana e Calaiò, e che si tiravano indietro la squadra intera. Purtroppo nei momenti importanti quando deve uscire fuori la personalità io non la vedo. Il braccino corto non ripaga, si deve imporre il gioco e la legge del Maradona. La rabbia nostra e di tutti i tifosi e che mai come quest’anno non c’è una squadra spacca campionato. Se non ci provi adesso e lasci alle spalle pressioni e la paura del risultato quando lo fai?

Scudetto? Ho poche speranze, perché il Napoli visto nelle ultime uscite non mi fa ben sperare. Non è più quel Napoli brillante che abbiamo visto a inizio campionato, vedo una squadra monotematica.

Mi aspetto da Zielinski un qualcosa di diverso. Poi mi dispiace per Mertens, non vedo perché un giocatore dalla classe, l’esperienza e la voglia di Dries trovi poco spazio. Non riesco ancora a capirlo. Sappiamo che Zielinski è poco continuo, se fosse stato continuo in questi anni avrebbe potuto giocare in grandi club. In questo momento farei giocare Mertens dietro Osimhen, avendo Anguissa a centrocampo che ti dà più copertura”.

Articolo precedenteSpalletti: “Trequarti non funzionante? Ogni partita è a sé stante. Vi spiego”
Articolo successivoRepubblica – Il Napoli si gioca l’ultima chance scudetto a Verona