Il Punto sul Campionato – Napoli, vittoria scudetto. Milan e Inter a rilento. Juventus e Atalanta per il quarto posto. Tutti i temi della ventisettesima giornata

La ventisettesima giornata di Serie A è una vera e propria gioia per il Napoli. Gli azzurri, contro la Lazio, hanno ottenuto una vera e propria vittoria scudetto, lanciando un forte segnale a Inter e Milan. Per le milanesi, ancora una volta non è arrivato il success0. Sono arrivati due pareggi, rispettivamente contro Genoa e Udinese. Juventus e Atalanta sono più distaccate, ma trovano delle vittorie che aprono agli scenari di una lotta serrata al quarto posto. La Roma ritrova la vittoria in extremis contro lo Spezia, mentre la Fiorentina viene beffata nei minuti finali dal Sassuolo.

Il Napoli, all’ultimo respiro, grazie ad un gol capolavoro di Fabian Ruiz, vince in casa della Lazio. Un successo importantissimo per i partenopei che, complice un buonissimo secondo tempo, possono aver acquisito quella mentalità e quello slancio che possono consentire di proiettarsi con forza in orbita scudetto. Luciano Spalletti ha avuto ragione: gli azzurri hanno carattere da vendere. Il tecnico si è sempre schierato con il suo gruppo, proseguendo per la sua traccia. Le sue mosse potrebbero rivelarsi decisive per la lotta scudetto. Il big match con il Milan sarà decisivo ai fini della corsa al primato. In caso di vittoria, potrebbero salire i ranghi di favoritismo. Perde Maurizio Sarri, i cui uomini proseguono attraverso il loro buon momento, e che sicuramente lotteranno fino alla fine per un posto in Europa.

Il Milan, per la seconda gara consecutiva spreca e viene bloccato dall’Udinese. Gara poco brillante dei rossoneri che riescono sì a trovare il vantaggio, ma non riescono a chiudere i conti, permettendo ai friulani di poter agguantare il pari. Il gol di Destiny Udogie però, ha suscitato molteplici polemiche, a causa di una presunta irregolarità. Errore arbitrale o meno, non deve essere questo l’atteggiamento della squadra di Stefano Pioli. Le varie incertezze dei direttori di gara non possono essere una scusante dopo una partita giocata così. Una prestazione superficiale che non lascia buoni segnali. Serve una scossa per poter vincere lo scudetto. Per Gabriele Cioffi invece secondo pareggio di fila contro una squadra di alta classifica, arrivato dopo una prova convincente. Servirà qualche scatto in più per ottenere la salvezza, vista la concorrenza, ma le carte in regola non mancano.

L’Inter continua a mostrare segnali di cedimento, con il Genoa la partita finisce in parità. I nerazzurri, anche per merito degli avversari, non disputano un buon match. Mancano i gol, le soluzioni. Quella che pareva una macchina da guerra ha perso aura e colpi. Simone Inzaghi dovrà lavorare soprattutto sull’aspetto realizzativo, la vera mancanza dei suoi. Nelle ultime tre partite (quattro se si include la sfida di Champions contro il Liverpool) è arrivato solamente un gol. L’ultima vittoria, quella contro il Venezia – al termine di una gara poco brillante – risale ad un mese fa. Troppo poco per una squadra che vuole bissare la vittoria del campionato. Alexander Blessin ottiene un ottimo riscontro. I suoi uomini interpretano il calcio del tedesco e danno l’impressione di avere un’idea di gioco. Ordine, aggressività e pressing asfissiante. Quest’anno, la lotta salvezza sarà tutt’altro che noiosa, visto lo spirito dei rossoblù.

La Juventus non è bella, ma riesce ad ottenere i 3 punti contro un ottimo Empoli. E, vista la situazione davanti insieme alle varie contingenze, qualche pensierino in grande è lecito farlo. A regalare il successo a Massimiliano Allegri ci ha pensato Dusan Vlahovic, autore della doppietta decisiva e trascinatore dei bianconeri in questo periodo. Visto il momento delle altre, ogni punto messo in cassaforte può tornare utile. Difficile vedere una Juve bella in questa stagione, ma in questo folle campionato, nulla sembra essere scritto. L’Empoli ritrova il gioco e anche qualche certezza. Un fattore non da poco per riprendere la propria corsa verso una tranquilla permanenza in Serie A.

L’Atalanta lancia un forte segnale rifilando 4 gol alla Sampdoria. Una partita dominata dall’inizio alla fine, con tanto di vittoria ritrovata in casa, che in campionato mancava da tre mesi. Un grande merito degli orobici è stato quello di sopprimere sul nascere dei tentativi di ripresa degli avversari. Gesta da grande squadra, che non possono passare inosservati. Gian Piero Gasperini ha a disposizione vari giocatori di alta qualità, che anche sapendo di essere titolari a pochi minuti dall’inizio dall’inizio a causa di uno stop nel riscaldamento (Mario Pasalic) o giocando pochi sgoccioli di gara (Aleksey Miranchuk) possono dire la loro. I bergamaschi sono tutto tranne che morti al momento. Marco Giampaolo dovrà riordinare tante idee, poiché la lotta salvezza sarà tutto tranne che un qualcosa di semplice.   

Fiorentina e Sassuolo danno spettacolo, ma a spuntarla sono i neroverdi, grazie a un guizzo di Domenico Berardi che permette a Gregoire Defrel di segnare. Un match tra due formazioni molto offensive che amano proporre e praticare un calcio divertente. Successo che permette alla squadra di Alessio Dionisi di accrescere l’entusiasmo dopo gli ultimi risultati, visto che la sfida poteva anche concludersi con una sconfitta, vista l’ottima partita dei viola. Una beffa che fa male a Vincenzo Italiano. Tuttavia, l’obiettivo Europa è ampiamente alla portata, e la sfida da recuperare con l’Udinese può proiettare i suoi anche in lotte insperate alla vigilia anche da chi più ottimista.

La Roma, pur sprecando tanto, riesce a battere lo Spezia. I giallorossi, in superiorità numerica per tutto il secondo tempo, hanno macinato gioco, ma senza trovare il gol a causa di un mix di sfortuna e imprecisione. Il successo è arrivato nel finale grazie ad un rigore di Tammy Abraham, assegnato dopo una lunga revisione al Var. José Mourinho, squalificato in quest’occasione, ritrova il successo e resta agganciato al treno per l’Europa. Nonostante non sia stata una prestazione perfetta, è sicuramente migliore delle precedenti, soprattutto dal punto di vista del gioco. Bisogna ricominciare da qua.

L’Hellas Verona, trascinato da Giovanni Simeone, supera il Venezia. Se nel primo tempo di spettacolo se n’è visto poco, nella ripresa è salito in cattedra l’argentino, che ha siglato la tripletta della vittoria. Ennesimo riscontro positivo per Igor Tudor, che ora ritrova anche il suo bomber a secco da numerose giornate. Il suo apporto può essere di grande importanza, anche nel tentativo di raggiungere un piazzamento nelle coppe europee al termine della stagione. Ora per Paolo Zanetti si fa veramente dura. I lagunari sono in zona retrocessione, e le avversarie davanti corrono, lottano. Quel che è stato fatto fino ad ora non basta.

Il Cagliari, la squadra più in forma del campionato, riesce ad avere la meglio sul Torino. I sardi danno continuità al loro ottimo momento, anche grazie ad una partita superlativa di Alessio Cragno, che dimostra i grandi valori di questa rosa. In troppi avevano dato per finito Walter Mazzarri. Il tecnico ha compiuto un vero e proprio capolavoro, portando i rossoblù fuori dalla zona retrocessione. Un risultato eccezionale viste le contingenze. Da qua alla fine del campionato, giocare contro questa formazione sarà tutt’altro che semplice.

Salernitana e Bologna si dividono la posta. Un risultato che fa sicuramente più contento Sinisa Mihajlovic, perché avvicina i suoi ad uscire dal brutto periodo attraversato nelle ultime sfide. La squadra di Davide Nicola ha approcciato meglio la sfida, ma questo riscontro non permette di fare passi in avanti. Per ottenere la salvezza servirà un vero e proprio miracolo, vista la concorrenza parecchio agguerrita. Non manca l’attrezzatura, ma i punti sono pochi, e il tempo diventa sempre meno.

RISULTATI

Milan-Udinese 1-1 (29’ R. Leao – 66’ D. Udogie)

Genoa-Inter 0-0

Salernitana-Bologna 1-1 (72’ N. Zortea – 43’ M. Arnautovic)

Empoli-Juventus 2-3 (40’ S. Zurkowski, 76’ A. La Mantia – 32’ M. Kean, 45+2’, 66’ D Vlahovic)

Sassuolo-Fiorentina 2-1 (19’ H. Traorè, 90+4’ G. Defrel – 88’ A. Cabral)

Torino-Cagliari 1-2 (54’ A. Belotti – 21’ R. Bellanova, 62’ A. Deiola)

Hellas Verona-Venezia 3-1 (54’, 63’, 88’ G. Simeone – 81’ D. Okereke)

Spezia-Roma 0-1 (90+9’ T. Abraham (R))

Lazio-Napoli 1-2 (88’ Pedro – 62’ L. Insigne, 90+4’ F. Ruiz)

Atalanta-Sampdoria 4-0 (6’ M. Pasalic, 29’, 61’ T. Koopmeiners, 86’ Al. Miranchuk)

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