Beppe Bruscolotti ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Mattino. L’ex capitano del Napoli ha commentato le ultime vicende in casa azzurra. Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Non mi ha sorpreso niente della vicenda Insigne, tutto normale se contestualizzato nel calcio di oggi. Il senso di attaccamento alla maglia è stato stravolto. Non è scritto da nessuna parte che un calciatore debba vestire in eterno la maglia della propria città, né tanto meno che una società sia obbligata a tenerlo per tutta la carriera. Se il tira e molla è durato un anno senza trovare alcuna soluzione, significa che non c’è stata alcuna reale intenzione di prolungare il contratto. Si è giocato sulla pelle dei tifosi che hanno sperato fino a ieri in un finale diverso. Bisogna avere un carisma e una personalità talmente forti da poter sopportare i prossimi cinque mesi, onestamente non so se Lorenzo ne sia capace. Spero fortemente di essere smentito altrimenti il cammino da qui a maggio sarà una tortura.
Il prossimo capitano? Koulibaly tutta la vita”.