Juventus, la società non rispetta l’indicatore di liquidità richiesto dalla FIGC: ora ci sono le prove

Negli ultimi giorni sono state diverse le notizie che facevano luce su alcune lacune nella gestione del bilancio da parte della Juventus. L’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, riporta il documento ufficiale che il club bianconero ha presentato in occasione dell’aumento di capitale, dove si legge che la società non rispetta l’indicatore di liquidità richiesto dalla Figc. Di seguito la nota:

“Il documento del club avverte che, alla data del 30 settembre, la società non rispettava il parametro dell’indicatore di liquidità richiesto dalla Figc, era 0,57 rispetto a un minimo di 0,60. «Come tale, in occasione della verifica alla scadenza del 30 novembre 2021, tale indicatore risulterà non rispettato». La Juventus osserva che in tal caso «la Covisoc potrebbe disporre la non ammissione dell’emittente ad operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni di calciatori» nel mercato di gennaio 2022, «salvo che, per ogni acquisizione, la Lega Serie A riscontri l’integrale copertura finanziaria del relativo costo, attraverso il saldo positivo finanziario derivante dalle operazioni di trasferimento dei calciatori precedentemente e/o contestualmente intervenute“.

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