Gazzetta – Infortunio Osimhen: le parole del chirurgo Tartaro

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta le parole di Gianpaolo Tartaro, il chirurgo occupatosi dell’intervento a Victor Osimhen.

Secondo quanto dichiarato dal dottore, sembrerebbe che l’operazione non sia stata semplice.

Questo quanto detto da Tartaro: “Non c’è stata solo una frattura ma soprattutto uno schiacciamento dello zigomo, un danno devastante. L’orbita oculare è uscita dalla cavità. Una situazione che ha coinvolto diverse strutture: muscoli, tendini, nervi e arterie. Una situazione molto complessa. E la ripresa del ragazzo comporta una fase di grossa complicanza. Nella parte dell’urto si è creata una frammentazione di tutti i tessuti che vanno ricomposti e devono riposizionarsi. Per questo sono state inserite 6 placche e 18 viti. Osimhen non riusciva ad aprire l’occhio perché il bulbo oculare spingeva verso fuori e lo zigomo andando dentro ha ristretto la cavità orbitale. Si è creata una compressione, l’occhio spingeva e non permetteva alla palpebra di salire e scendere. È stata fatta una riespansione intervenendo con placche e viti. Ora si deve riaccendere tutto il sistema muscolare, compreso anche quello masticatorio”.

Per quanto riguarda i tempi di recupero: “Ho sentito parlare di 90 giorni. Forse ci vorrà pure qualcosa in più. Il verdetto deve rispondere al patrimonio biologico dell’uomo, alla capacità del singolo individuo. Io, come anche il dottor Canonico o De Laurentiis o anche Spalletti, non abbiamo la sfera di cristallo per dire con certezza quando Osimhen potrà riprendere. Con questo intervento abbiano inserito delle nuove impalcature sul palazzo. Adesso però navighiamo a vista e nessuno può fare previsioni attendibili. Ogni organismo ha la propria storia e contiene la colla di se stesso. Adesso inizia la vera partita di Victor, molto dipende da lui e dal suo fisico”.

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