Giorgio Chiellini leader e capitano della Juventus ha rilasciato un’intervista a Dazn, parlando del suo infortunio dei mesi scorsi che lo ha tenuto lontano dal campo per diverso tempo:
“Ho vissuto un periodo duro dopo l’infortunio. Poi sono rientrato dopo sei mesi e poco dopo è scoppiato il Covid e per quasi un anno ho fatto fatica a ritrovare il giusto equilibrio. Il pensiero del ritiro si è fatto strada nella mia testa ma sono stati gli Europei a tenermi in piedi e la voglia di esserci a tutti i costi”.
Inoltre, Chiellini ha aggiunto: “Abbiamo un giocatore fortissimo, io lo chiamo Thor: parlo ovviamente di De Ligt. L’erede della BBC? Se fosse stato italiano sarebbe stato più facile da tenere così tanti anni, mi auguro che Mino Raiola ci faccia il piacere di lasciarlo ancora un po’ di anni a Torino, nella Juventus. Lui ha tutto, ma la differenza la fa la testa: ha 22 anni e la mentalità di uno di 30 anni, e si pone l’obiettivo di voler migliorare tutti i giorni, continuamente“. Ha concluso il leader bianconero.
