Da Udine sui cori: “Ironia fino al terzo gol, poi esplode la rabbia. Incrociamo le dita…”

Il Messaggero Veneto ha raccontato questa mattina l’altra Udinese-Napoli, quella che si è giocata sugli spalti. Eccone uno stralcio significativo.

“Succede anche che certe tifoserie non si amino particolarmente. Quella dell’ Udinese ci tiene a sottolinearlo: «Noi non siamo napoletani». Che sarebbe anche un’ affermazione lapalissiana che però infastidisce la parte opposta. Ma la risposta non è scontata. Nessun: «Noi non siamo friulani». La curva propone un universale «bastardi» ripetuto a raffica, soprattutto dopo i gol che fermano per un attimo il ritmo della Nord. Diciamo che Totò – il Principe e comico, non il giocatore e campione – avrebbe fatto meglio nel campo degli sfottò. Peccato solo che i numeri ci mettano di nuovo lo zampino. Al terzo gol esplode tutta la gioia napoletana, come la rabbia sull’ altro fronte: «O Vesuvio lavali col fuoco». Ahinoi: materiale per il giudice sportivo. Incrociate le dita per 24 ore: dovrebbe arrivare solo una multa“.

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