Il Governo del calcio è in forte subbuglio per la ripresa del nuovo campionato: il calcio, da quando è iniziata l’emergenza Covid, ha perso un miliardo e mezzo e ora potrebbe perderne degli altri.
In particolare, i presidenti sarebbero rimasti fortemente insoddisfatti della riapertura degli stadi al 50% della capienza, ovviamente rispettando il classico distanziamento. Con questa norma, ci sarebbe un tifoso ogni 3-4 seggiolini e in quasi tutti gli stadi si raggiungerebbe solo il 25-30% della capienza.
La Lega di Serie A, portavoce della richiesta dei presidenti, chiede la riapertura al 100%, mentre Gravina punta un sistema a scacchiera per poi far crescere la capienza man mano che passa il tempo.
Nelle prossime ore sarà inviato un dossier al Governo dove si farà il punto della situazione, non solo da un punto di vista degli stadi, ma anche per altri problemi economici: i club chiedono ristori, dilazioni fiscali dell’Irpef e anche un po’ di aiuti concreti considerando l’incidenza del calcio nel Pil Nazionale.
