Luciano Spalletti ha già parlato in 3 occasioni diverse e in tutte queste occasioni ha già chiarito una cosa: è aziendalista e rispetta ADL, ma vuole una squadra competitiva.
Spalletti è molto attento e sensibile alla questione bilanci e sa che il Napoli farà un mercato al ribasso, ma allo stesso tempo chiede una squadra competitiva, fatta da giocatori forti, per poter giocare al massimo in ogni singola competizione.
Alla luce di questa considerazione, bisogna leggere la dichiarazione di volersi incatenare per tenere KK o l’ottimismo per il rinnovo di Insigne: Spalletti vuole mantenere questa squadra, perché la considera già forte, e aggiungerci solo i profili che necessitano.
Intanto, lui va avanti a lavorare e sta ponendo le basi per il suo Napoli senza mezza squadra: Ospina, Meret, Di Lorenzo, Lozano, Mertens, Insigne. Tra poco ci sarà il ritiro a Castel di Sangro e lavorare con tutta questa rosa a disposizione(mercato permettendo) potrebbe risultare decisivo nel campionato.
Nel secondo ritiro, ci sarà anche l’atteso incontro tra ADL e Insigne per il rinnovo, e nonostante l’ottimismo di Spalletti, il tecnico toscano ha già dichiarato che i calciatori per i contratti si distraggono e nel suo Napoli ci sarà posto solo per concentrazione e ambizione.
