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Gazzetta – Non c’è intesa tra il comune e Napoli: Maradona avrà due statue

A Napoli le cose non sono mai semplici e dirette anzi tutt’altro. Vittima di questa situazione lo è anche la memoria di Diego Armando Maradona per cui il comune e il Napoli si sta scontrando e a tal proposito la Gazzetta dello Sport spiega cosa sta accadendo: “Il sindaco De Magistris e la sua giunta si mostrano solerti, dopo la morte del campione, il 25 novembre scorso, accelerando le pratiche burocratiche – quelle abitualmente ostiche per la gente comune – e in men che non si dica viene approvata l’ intestazione dello Stadio San Paolo a Maradona. E così già il 10 dicembre il Napoli gioca in Europa League, contro la Real Sociedad con la nuova denominazione. Poi lo stesso Comune nomina una commissione, aperta anche a personalità esterne pr scegliere una statua da mettere allo stadio, finanziata attraverso il crowdfunding. In gennaio però viene aperta una inchiesta perché si scopre che a far parte della commissione c’è un componente ultrà: Gennaro Grosso, appartenente al gruppo “Masseria” della Curva A, che subisce provvedimenti restrittivi anche perché coinvolto nell’ ottobre scorso negli scontri di piazza a Napoli, dopo la dichiarazione di nuovo lockdown. La Digos ha anche registrazioni telefoniche di soggetti che addirittura parlano di mettere la statua di Maradona al posto di quella di Garibaldi, con gesto dimostrativo. A questo punto il Comune abbandona quel progetto di commissione. E, con delibera di Giunta approvata martedì, decide di accettare la donazione dell’artista Mimmo Sepe e di inaugurare la statua il prossimo 29 luglio allo stadio Maradona, che per la prima volta vedrà la presenza del pubblico. L’altra statua Intanto il presidente Aurelio De Laurentiis da tempo sta portando avanti un progetto su Maradona (si parla anche di Museo Multimediale che consenta virtualmente di “stare in campo” con Diego) più ampio, che prevede anche la posa di un’ altra statua, in via di realizzazione presso le Fonderie Nolane, su progetto di Stefano Ceci, storico amico di Maradona. Questa statua a dimensione naturale avrà la mano e il piede sinistro del campione riprodotti fedelmente attraverso un particolare studio tridimensionale. Ora bisognerà vedere come e dove verranno collocate le statue o se ci saranno questioni legali che freneranno uno dei progetti”.

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