L’ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha rilasciato un’intervista durante la trasmissione “Maracanà” di TMW Radio riguardo la Serie A 2021/22.
Sul nuovo format adottabile per il 2023 o 2024 e sul recente girone asimmetrico ha dichiarato: “Non mi piacerebbe un campionato con playoff-playout. Abbiamo visto anche nelle categorie inferiori delle sorprese, con squadre che hanno dominato e poi fuori battute da squadre inferiori. Non mi piace anche il calendario asimmetrico“.
Sulle possibile contendenti allo scudetto: “Le quattro che mi incuriosiscono di più sono Inter, Juventus, Roma e Lazio. Meno il Napoli, anche se so che farà molto bene. Sono piazza affamate Roma e Lazio, vedremo che succederà nel derby. E poi sono curioso di vedere l’Inter senza Conte, capire se quella mentalità che ha trasmesso alla squadra e alla società sarà rimasta”.
Sulle cessioni di Calhanoglu e Donnarumma: “Il Milan offriva meno soldi rispetto al Psg, che continua a prendere grandi giocatori per arrivare a vincere la Champions. Come ambizione è maggiore rispetto al Milan, che però ha più storia. Donnarumma ha fatto una scelta che approvo. Sono stati sbagliati i tempi di approccio sul rinnovo di contratto. E l’errore lo ha fatto anche la Juventus, che poteva provarci”.
Su Luis Alberto e Sarri: “E’ stato consigliato male. Doveva affrontare il problema con il ds e con il presidente, comportandoti però bene con il club perché comunque hai un contratto. Nessuno gli ha puntato la pistola in testa per firmare un contratto fino al 2025″.