FOCUS – Alla scoperta di Emerson Palmieri

Manca sempre meno all’inizio del calciomercato, per il Napoli però non ci saranno solo cessioni, ma si spera soprattutto qualche innesto. Diverse le lacune da colmare, alcune anche più che evidenti per costruire una rosa in grado di competere in ben 3 competizioni. Uno dei reparti che ha bisogno di un restauro maggiore è quello difensivo; con un occhio di riguardo per l’out di sinistra. Al momento in quel ruolo Spalletti ha solo due giocatori in grado di ricoprire il ruolo (Mario Rui e Hysaj) sin ora i due si sono alternati, ma l’assenza dell’albanese costringerà la dirigenza ad intervenire.

A Spalletti quindi serve un nuovo terzino sinistro, possibilmente duttile, che possa quindi aiutare l’ex Empoli sulla fascia sinistra e alternarsi con loro e all’occorrenza giocare anche a destra. Non sono molti i nomi sulla lista di Giuntoli, ma uno sembra urlare presente più forte di tutti, è quello di Emerson Palmieri del Chelsea. L’ex Roma è stato più volte accostato al Napoli la scorsa estate, senza riuscirlo a prendere, ma ora la società partenopea potrebbe affondare definitivamente il colpo, conosciamolo meglio insieme.

La carriera

Giovanissimo inizia la sua carriera nel Santos, club rinomato per sfornare talenti anche in giovane età. Esempi lampanti i grandi Pelé e Neymar, ma anche Robinho, Gabigol e i terzini Alex Sandro, Danilo della Juventus e Marcelo del Lione. E così anche per Emerson che sbocciò nella fucina di talenti brasiliana nel 2011. Il suo esordio, con vittoria, il 17 aprile nella partita del campionato Paulista. Giù di li solo altre 2 presenze, la stagione successiva altre 3 partite. Poi la svolta. La stagione 2013-14 è un vero e proprio exploit, 16 il primo anno e il secondo la metà di quelle dell’anno prima ben 8 mettendo a segno in totale 5 gol.

Il suo talento non passa inosservato e le origini di casa però si fanno sentire. Infatti come si può intuire dal nome Emerson Palmieri ha origini italiane, da parte di padre, e nell‘estate 2014 accetterà proprio un offerta da un club italiano: il Palermo. In accordo con il Santos i rosanero si accorderanno per un anno di prestito, durante il quale maturerà 9 presenza. L’esordio in Serie A il 24 settembre 2013 proprio contro il Napoli, partita pareggiata 3-3 in quel di Fuorigrotta.

Il legame con l’Italia è forte e le squadre di A guardano affascinate questo talento italo-brasiliano con ampi margini di crescita. La sfida sul mercato durerà qualche mese ma a spuntarla sarà la Roma, che in prestito riuscirà a prenderlo per poi riscattarlo la stagione successiva. Con i giallorossi ci resterà per ben 3 stagioni, una costante in queste stagioni che lo ha contraddistinto, quasi tutte le sue presenze sono da subentrato. Ben 47 le presenze alla fine della terza stagione nella capitale e 2 gol all’attivo. Con il club amministrato prima da Spalletti e poi da Di Francesco giocherà oltre al Campionato anche l’Europa League e la Champions sfiorando l’ultimo anno l’impresa.

Dopo esser stato messo ai margini della rosa giallorossa per Emerson è tempo di un altro grande club, per lui c’è il Chelsea. Il primo anno solo 7 presenze, ma la seconda la svolta del brasiliano. A Londra arriva Maurizio Sarri, che in lui vede qualcosa, ma non vuole fare a meno dell’ex Fiorentina M.Alonso e quindi per i due è turnover. Al termine della stagione saranno ben 27 le presenze, e un Europa League nel palmares con una prestazione più che decisiva in finale. L’addio di Sarri lascia poco o niente all’ex Roma e Palermo, che perde la titolarità anche a causa di un pessimo infortunio che lo segnerà. Poi un finale di stagione che lo troverà protagonista con 21 presenze.

Le caratteristiche

Terzino sinistro di indubbia qualità dotato di grande corsa e tecnica è molto abile nel saltare l’uomo. Le sue doti balistiche miste ad una grande fisicità lo rendono uno dei terzini più dotati nel suo ruolo. Molto duttile a Roma ha anche giocato come 4 di centrocampo e all’occorrenza esterno.

I precedenti sul mercato

Già la scorsa estate il Napoli provò a prenderlo, ma dati gli slot ancora occupati da Ghoulam e dall’infortunato Malcuit, Giuntoli non riuscì più a prenderlo. Quella volta lo scontro era tutto con la Juventus, questa volta sulle sue tracce c’è l’Inter che potrebbe avanzare nelle prossime settimane un’offerta concreta.

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