Juventus batte Napoli 2-1 in una partita dove le polemiche verso l’arbitraggio si sono fatte sentire. Tanti episodi da analizzare e da sottoporre a lente d’ingrandimento, analizziamo nel dettaglio la direzione di Mariani:
I gol
Sblocca il match Cristiano Ronaldo, tutto regolare sull’assist dalla destra di Chiesa. Raddoppia Dybala, con un tiro di sinistro dal limite dell’area. Al 90′ gli azzurri accorciano con Insigne su calcio di rigore. E’ soltanto l’ultimo di una lunga serie di episodi, ma la decisione è corretta. Osimhen in area di rigore sposta il pallone e viene colpito sul ginocchio da Chiellini che non riesce a fermarsi andando ad impattare contro il nigeriano.
Le ammonizioni
Sono tre i cartellini estratti dal signor Mariani. Il primo è per Koulibaly, che commette fallo ai danni di Bentancur. Il senegalese dice di aver preso la palla ma l’intervento è piuttosto ruvido e sanzionabile con il giallo. Il secondo è a carico di Alex Sandro, per un intervento falloso su Politano: Mariani gliel’aveva promesso per un intervento precedente. Nel finale ammonito anche Rrahmani, che stende Dybala interrompendo una ripartenza.
Gli episodi
Minuto 34: Chiesa giù dopo un’entrata di Lozano, era rigore
Poco dopo la mezz’ora c’è la prima svista. Danilo imbuca per Chiesa che arriva sulla linea di fondo, controlla e scarica il pallone dietro. Nel frattempo Lozano entra alla disperata in scivolata e lo travolge. Il rigore andava concesso ai bianconeri nonostante il fallo venga commesso a palla lontana. Il VAR controlla ma inspiegabilmente non lo valuta un chiaro errore del direttore di gara.
Minuto 45: Zielinski giù in area, c’era il fallo di Alex Sandro
Evidente anche il fallo da rigore di Alex Sandro su Zielinski in chiusura di primo tempo. Il polacco disorienta gli avversari in area di rigore e viene steso dal terzino brasiliano, che lo colpisce con il piede sinistro sulla gamba destra. La decisione di arbitro e VAR di non concedere il penalty può essere legata al rigore non dato in precedenza ai bianconeri, in ogni caso parliamo di due errori macroscopici. Le immagini tolgono qualsiasi dubbio.
Minuto 56: Osimhen chiede un calcio di rigore
Sul destro di Osimhen all’interno dell’area di rigore la deviazione in angolo di Alex Sandro è con la pancia. C’è anche una leggera trattenuta di Chiellini ma non sufficiente ad assegnare il penalty. Inutili le proteste del nigeriano.
Minuto 63: fallo di De Ligt su Osimhen, poteva starci il giallo
All’ora di gioco Mariani reputa il fallo di De Ligt su Osimhen non punibile con il cartellino giallo. Il nigeriano riceve palla a metà campo e la difende spalle alla porta per poi cercare di partire in velocità. De Ligt lo aggredisce da dietro e lo mette giù impedendogli di girarsi. Per l’arbitro si tratta solo di fallo, poteva anche starci l’ammonizione.
Minuto 83: manca un giallo a Dybala
All’83’ Mariani si dimentica di estrarre un giallo per Dybala. L’argentino stende Politano che lo aveva saltato secco nei pressi dell’area di rigore. L’intervento è in scivolata e anche abbastanza sconsiderato, meritava senza dubbio un cartellino.
Di seguito le valutazioni finali di MondoNapoli:
Arbitro – Mariani 4: Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ma, al di là di ciò, i due rigori non concessi sono le macchie più grosse della sua partita. Dybala andava ammonito per il fallo su Politano. E nell’occasione del penalty assegnato al Napoli, dall’88’ al 90′ non si è giocato se non per battere il rigore, ma lui fischia la fine allo scadere dei quattro di recupero. Che, viste le varie interruzioni (controllo VAR, cambi e rigore finale), magari andava allungato di un ulteriore minuto.
Guardalinee – Tegoni-Bindoni 6.
VAR – Di Paolo 4.5: Inspiegabile il metro di giudizio applicato sui due potenziali calci di rigore. Non sappiamo cosa si siano detti con il direttore di gara, ma se questi non è mai andato al monitor allora significa che l’errore è anche di chi si trovava in sala VAR.
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