FOCUS – Alla scoperta di Marcos Senesi

Il mercato sta per entrare nel vivo, addii; nuovi arrivi; rimpianti; dolori e nuovi volti. Questo quindi il copione di ogni estate che anche quest’anno tornerà a farci compagnia. La dirigenza del Napoli oltre a diversi colpi in uscita sta già preparando gli eventuali sostituti di questi ultimi. In particolare ci sono diverse novità nelle retrovie. Non è ancora chiara la situazione relativa al parco difensori per la prossima stagione. Oltre a Manolas e Rrahamani, non è ancora certo il futuro di Koulibaly, mentre è ormai certo l’addio a fine stagione di Nikola Maksimovic.

Il senegalese sarebbe perfetto per monetizzare qualcosina e ridurre il monte-ingaggi, ad oggi troppo alto senza il raggiungimento della Champions League. Giuntoli quindi corre ai ripari e sul suo taccuino ci sono già dei nomi che potrebbero sostituire il 26 azzurro ma anche l’ormai partente Maksimovic. Pezzella della Fiorentina e Senesi del Feyenoord sono i nomi più caldi al momento. Conosciamo meglio il talentuoso difensore argentino di proprietà del Feyenoord:

Nato e cresciuto a Concordìa, una piccola provincia del capoluogo di Entre Rìos, classe ’97 appena diciottenne dalle giovanili del San Lorenzo viene aggregato alla Primavera, o per dirlo in spagnolo alla ‘Cantera’. In meno di un anno le sue qualità sono subito evidenti alla dirigenza del club argentino; che decide di promuoverlo in prima squadra nell’estate del 2016Il primo anno con la maglia ‘Azulgrana’ è un vero trionfo, 11 presenze di cui 10 da titolare; niente male per un esordiente. Anno dopo anno frantuma record su record di presenze; non solo in Primera Division ma anche il Copa Libertadores (l’equivalente della Champions League in Europa).

Nel massimo torneo Sudamericano attrae su di se gli occhi di diversi club, sopratutto europei. Ad acquistarlo però sarà il Feyenoord nell’estate del 2019, per la cifra di 7 milioni di euro. Dopo 4,162 minuti giocati con la maglia dei ‘Guachos de Bodeo’ e una rete all’attivo, ‘Il gigante buono’ lascerà Buenos Aires per approdare a Rotterdam. Il primo anno con i lancieri è sicuramente incitante; 1,394 minuti giocati – l’equivalente di 16 partite – e un gol all’attivo, segnato nel glorioso pomeriggio del 13 marzo contro il NAC Breda, partita che terminò con un sonante 7-1. Questa stagione il suo rendimento è di certo migliorato: 27 gare giocate in campionato e ben 3 gol segnati, da non tralasciare i due assist in Eredivise.

Difensore dal fisico prorompente e capace di leggere in anticipo le giocate degli attaccanti avversari, è sicuramente uno dei profili più interessanti che possono stuzzicare Giuntoli una volta partiti Koulibaly e Maksimovic. In passato molte squadre italiane hanno chiesto informazioni su di lui e hanno provato a portarlo alla propria corteIn primis la Lazio di Lotito, successivamente la stella della Serie A – l’Atalanta – ci provò nel 2018, poi Sampdoria; Torino; Roma e Inter. Il costo del cartellino attualmente si aggira intorno ai 20 milioni di euro, ma al momento pare che il Napoli stia solo monitorando il suo profilo.

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