Finalmente un Napoli bello e che balla!

Sofferta, ma bella: un Napoli, soprattutto nel primo tempo, in grande spolvero con un gioco pulito, ragionato, di prima. La possibilità di scendere in campo una volta a settimana, quindi con allenamenti completi permette a Gattuso di studiare meglio l’avversario e ai suoi ragazzi di recuperare energie. Difficile, sicuramente, quando il calendario è ricco di impegni, ma se gli alibi diminuiscono così come le partite che porteranno alla fine di questo campionato, se non si dà il 100% le responsabilità diventano giganti e imperdonabili.

Assente, ancora, ingiustificato è stato Dries Mertens, il folletto belga sembra avulso dalle manovre di gioco della squadra, quasi asettico nei suoi movimenti, avendo però la qualità di liberare lo spazio ai compagni e sicuramente chi ne giova è il trequartista. Bene, infatti, la partita di Zielinski, ma anche del centrocampo in generale con il duo Demme-Fabián Ruiz, i quali hanno dato il loro apporto, in particolare in fase offensiva. A stupire di più, indubbiamente, è stato Hysaj ormai a suo agio sulla fascia sinistra, con Insigne che è un surplus per la costruzione sulla catena mancina. Il Milan, che non ha mai avuto il pallino del gioco in realtà, si è reso conto di dover attaccare solo nell’ultima mezz’ora, spostando il baricentro più avanti per abbattere il muro azzurro, questa sera impeccabile con i centrali Koulibaly-Maksimovic.

Il gol, decisivo, di Politano lo incornicia fra i giocatori più decisivi del Napoli, dopo sei mesi di adattamento ha fatto vedere in questa stagione di che pasta sia fatto, arrivando, con questo, ad otto reti in campionato e sul podio per rilevanza. Una crescita esponenziale dell’esterno ex Inter che ha ricoperto egregiamente il ruolo dell’infortunato e (quasi) inamovibile Lozano, sottolineando la capacità di saper stare in panchina e approfittarne del momento propizio.

Insomma, Gattuso ha messo k.o. il suo amato Milan, oggi consapevole che tale risultato può dare nuova linfa vitale, nuova fiducia vestendo la tuta da allenatore del Napoli. La corsa alla Champions si fa sempre più serrata ed emozionante. Un finale di stagione da batticuore.

Articolo precedenteAlvino: “Gattuso? Non partecipo al giochino pro o contro. Sul match di stasera meglio fare silenzio”
Articolo successivoSky – Pioli: “Oggi poca qualità davanti, le assenze ci hanno condizionati”