Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport è stato pubblicato un articolo dedicato alla difesa di Lorenzo Insigne. In particolare Maurizio De Giovanni, Pino Taglialatela e Francesco Montervino sono hanno parlato della reazione del capitano dopo Sassuolo-Napoli.
“E altre ne avrebbe fatte, se fosse stato in campo – dice De Giovanni – La fortuna dei giocatori del Napoli è stata quella di ritrovarsi in squadra Lorenzo, che non ha il fisico di Ibrahimovic, altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Io mi metto nei panni del capitano, di chi si fa un cuore grande così per rincorrere chiunque come se fosse un terzino qualsiasi; e poi si inventa un gol che il Var gli nega e un assist per il gol a Di Lorenzo e un altro per fargli conquistare il rigore che va a segnare. Mica è un Santo, dài».
Poi c’è Taglialatela: “La reazione di Lorenzo ci sta tutta: magari la frase è forte, ma ti scappa e tradisce il tuo pensiero, ma vanificare sforzi e sacrifici di una gara giocata non bene e comunque ormai conquistata lascia il segno. Però questi confronti duri aiutano a crescere e i suoi compagni, che sono intelligenti, capiranno. E’ capitato a ognuno di noi di andare sopra le righe per una volta».
E infine Francesco Montervino, che la maglia azzurra l’ha indossata e la fascia da capitano l’ha portata per un anno: “Io non voglio sindacare quello che Insigne dice ma mi piace e apprezzo quello che lui fa. Non montiamo un caso su un episodio, perché i problemi del Napoli sono ben altri, ma proprio ben altri».
