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Reggio Emilia, terra di insidie

Si scrive Mapei, si legge “passo falso”. La trasferta di Reggio Emilia sponda Sassuolo, rappresenta per i partenopei una trasferta piena di insidie. La storia ci insegna che uscire vittoriosi da questo impianto è cosa tutt’altro che scontata. Ci sono ricordi felici, ma non mancano i precedenti nei quali gli azzurri avrebbero dovuto liquidare facilmente la pratica neroverde ed invece hanno lasciato in terra emiliana punti pesantissimi. Sono ben 7 gli incontri del Napoli con il Sassuolo. Ripercorriamoli insieme.

Terra di Rafa – L’unico allenatore a uscire sempre vittorioso dalla Città del Tricolore è stato lo spagnolo Rafa Benìtez. La prima vittoria coincide con la prima e vera propria trasferta al Mapei Stadium da parte degli azzurri. Una vittoria targata Dzemaili-Insigne alla matricola Sassuolo dell’ex Paolo Cannavaro. Successo anche nell’annata 14/15 per una rete a zero, con il taglio letale sul secondo palo di Callejon dopo un assist al bacio del Pipita.

Disfatte Sarriste – Paradossalmente il Napoli più forte, guidato da Maurizio Sarri è stato quello che ha riscontrato più difficoltà.

Infatti, nel triennio sarrista sono solo due i punti conquistati nei tre precedenti emiliani. Complice sicuramente la crescita esponenziale del Sassuolo negli anni, ma per un motivo o per un altro i partenopei non sono mai riusciti ad uscire vittoriosi. Il primo precedente coincide con la prima panchina azzurra del tecnico di Figline. Dopo il vantaggio iniziale firmato da Hamšík, i partenopei crollarono e persero per 2-1, ai fini della classifica la sconfitta meno indolore visto poi lo straordinario campionato condotto dal primo Napoli di Sarri.

Il secondo anno, nell’anticipo di mezzogiorno sotto un sole cocente un pareggio amarissimo per 2-2 che costò due punti decisivi nella corsa al secondo posto sulla Roma. Nota lieta di quella giornata, fu il rientro al goal di Milik dopo il primo infortunio. Ma senza dubbio, il pareggio agguantato negli ultimi minuti nell’anno dei 91 punti ha rappresentato il passo falso più grave ai fini della classifica. Al vantaggio iniziale di Politano, ironia della sorte, l’autogoal di Rogerio rimise in corsa gli azzurri, troppo tardi però.

Ancelotti e Gattuso – Il vituperato “tiro a giro” di Lorenzo Insigne regalò il pareggio alla squadra di Ancelotti, aggiungendo un tassello in più per la corsa solitaria al secondo posto ormai già consolidato vista la distanza dal primo e dal terzo posto.

Se la ricorderà invece bene Gattuso la trasferta dell’anno scorso, in quanto è stata anche la prima vittoria del suo Napoli prima della sosta natalizia. Alcuni pensarono che quel successo potesse finalmente porre fine ad un periodo disastroso, invece non mancarono altri passi falsi prima della ripresa che portò alla vittoria della Coppa Italia 2020-2021.

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