Mertens dirige l’orchestra ma Koulibaly stona: Gattuso ritorna a vincere

Il Napoli torna finalmente a sorridere. Tre punti che fanno bene, anzi benissimo agli azzurri in vista dei prossimi impegni, e restituiscono energie fisiche e mentali. Una vittoria che arriva grazie al direttore d’orchestra Dries Mertens, che prima apre le marcature; e poi da buon direttore pilota ogni movimento dei suoi compagni. Infatti grazie proprio a due dei tenori principali delle ultime uscite – Insigne e Politano – riesce anche a guidare l’azione che porterà al secondo gol azzurro targato Matteo Politano. Una vittoria che tiene Gattuso ancora appeso al filo che lo tiene in bilico ma che spazza, almeno per il momento, critiche e voci di mercato.

Il primo tempo di Napoli-Benevento si apre con gli azzurri propositivi, Ghoulam sembra ritornato a fare gioco ma le sovrapposizioni con Insigne non vengono mai finalizzate con il passaggio sull’asse dell’algerino, ma con il capitano che converge verso l’interno e prova a scodellare in mezzo. Le azioni offensive più clamorose per gli azzurre le creano prima Zielinski e poi Mertens. Il polacco prova spesso le involate verso l’area di rigore, mentre il belga tenta la conclusione; anche dalla distanza. Ma la zampata decisiva arriva alla mezz’ora.

Nel giorno del suo ritorno, Dries Mertens decide di sbloccare il match. L’azione parte da destra con Politano che la mette in mezzo, la palla arriva a Ghoulam che di forza prova il suggerimento in area di rigore e trova tutto solo Mertens, prende in contro tempo Foulon, e segna alla 250esima in A, proprio lui che non segnava dal 29 novembre scorso.

La prima frazione si conclude con il Napoli propositivo in avanti, ma troppo statico sotto porta, infatti la linea offensiva in fase di non possesso non riesce a trovare varchi e a concretizzare quindi possibili palle gol. Nel frattempo una magia viene annullata dal direttore di gara a Zielinski per un ostruzione visiva di Insigne ai danni di Montipò. 1-0 per i padroni di casa, che sono riusciti a scardinare la difesa dei sanniti che sino al 25esimo aveva retto più he bene.

Il secondo tempo è una fotocopia, un po’ stropicciata del primo tempo. Il Napoli crea e tratti subisce qualche azione del Benevento. Prontamente sul finale di partita arriva il gol che decide il match e come al solito gli uomini di Gattuso si fanno male da soli.

Il gol del raddoppio arriva al 75esimo. Ancora Insigne prova un pallone sul secondo palo che pesca Politano, prende in controtempo i difensori del Benevento e con la complicità di Di Lorenzo, fa secco il portiere giallo rosso. Il gol però viene assegnato subito dopo al 21 partenopeo.

La partita si conclude fra il malumore generale. Koulibaly si fa espellere, in modo sciocco, e in campo la tensione si taglia con il coltello. Le imprecisioni ritornano a riaffiorare e la mancanza di un uomo si fa sentire. Nonostante tutto il Napoli la porta casa e i 3 punti fanno sorridere Gattuso. Sì sorridere, perchè il tecnico non può essere sereno. Su di lui pende ancora la ghigliottina tesa da ADL in modo quasi inquietante. Il patron ha confermato la fiducia al tecnico, ma l’imprevedibilità di ADL è disarmante, e la storia ce lo insegna. Come se non bastasse le voci di mercato, relative soprattutto ad un possibile ritorno di Sarri e di una possibile trattiva di scorta con Benitez, non passano di certo inosservate.

Alla fine il bilancio, nonostante tutto, è positivo. Gattuso ritrova i 3 punti fra le mura amiche e riesce ad allontanare le voci su di lui. La notizia positiva ha un nome e cognome: Dries Mertens. Il belga è un vero e proprio allenatore in campo, e oltre al gol dirige anche i propri compagni facendo da collante in ogni azione degli azzurri. Insigne, anche grazie al belga, ritorna a creare gioco e ad esprimersi con più fantasia, così come Politano che da quando è titolare sta solo regalando perle. A centrocampo gli errori sono stati limitati, ma fanno ancora scalpore e pesano nel piano gara. In difesa finalmente Ghoulam ritorna titolare e non fa rimpiangere, anzi, crea e si rende propositibo.Fra le note stonate l’espulsione e la prestazione non proprio positiva di Koulibaly, che salterà il Sassuolo.

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