Da qualche mese a questa parte si sta discutendo sui diritti tv; ancora non c’è stato nessun accordo e la fumata bianca sembra essere lontana. Le parole della Gazzetta dello Sport:
“La spaccatura resta, per cui è difficile ipotizzare che nell’assemblea di Lega di oggi si arrivi a una soluzione: cioè l’assegnazione dei diritti tv del prossimo triennio. Il presidente Dal Pino chiamerà le società a esprimere la propria preferenza, ma è quasi impossibile che si raggiungano i 14 favorevoli su 20, maggioranza necessaria all’accettazione di una delle due offerte. Restano i soliti schieramenti: chi preme perché si affretti il voto e venga così accelerata la vendita dei pacchetti a Dazn, e chi invece preme perché diritti tv e questione fondi vengano affrontate in un’unica sede. Altre divisioni rischiano di crearsi sul tema stesso dei diritti tv. Lo scontro tra le due contendenti, Dazn e Sky è già in atto e non è escluso si trasformi in battaglia legale. L’offerta di Dazn, la più alta (840 milioni), resta sostenuta dalla maggioranza della Serie A”.
“La vicenda si è arricchita di nuovi capitoli: dopo la notizia della partnership tra Tim e Dazn, Sky è passata al contrattacco, inviando una lettera alla Lega e ai club, contestando il sodalizio: «L’accordo che Dazn avrebbe sottoscritto con Tim è critico per il principio della concorrenza». In serata la replica di Dazn, stesse modalità: «L’acquisizione da parte nostra rappresenterebbe l’occasione per accelerare il processo di digitalizzazione del paese. I contenuti continuerebbero a essere fruiti attraverso i servizi di banda larga di tutti gli operatori telefonici e i dispositivi disponibili». La partnership con Tim, in sostanza, non preclude alla possibilità di vedere Dazn anche su altri dispositivi. In mattinata Sky era stata al centro di altre indiscrezioni: Eleven Sport l’avrebbe affiancata nella creazione del canale Lega. La proposta di 750 milioni, unita ai 110 offerti dalla piattaforma streaming, avrebbe così superato Dazn. Notizia che però non ha spostato le preferenze dei club“
