Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli, intervistato da Tuttomercatoweb.com, ha parlato della situazione del Napoli e di un possibile ritorno di Sarri sulla panchina azzurra: “Per me questa gara avrebbe segnato una svolta in ogni caso. Se il Napoli fosse passato, ci sarebbe stata più carica. Al contrario, Gattuso avrebbe avuto l’intera settimana per preparare la partita. Il primo tempo è stato regalato, con un modulo adottato contro l’Atalanta per contenerla, mentre il secondo a livello caratteriale è stato buono”.
“Ora possono recuperare un po’ di giocatori, anche Mertens si sta mettendo a posto. Il Napoli è ancora in tempo per la Champions e sono fiducioso perché questi ragazzi sono in gamba. Il tecnico ha commesso degli errori, ma la responsabilità è di tutti. C’è stata poca chiarezza sul tema allenatore tra gli altri aspetti, ma in ogni caso le colpe vanno dallo staff tecnico a quello sanitario, dai giocatori alla società. Non è mai colpa di uno solo. Basta comunque una partita per ripartire”.
“Con Sarri noi abbiamo visto il più bel calcio degli ultimi anni. C’era però una rosa fatta apposta per quel tipo di gioco. Il tecnico ha bisogno di tempo e con lui occorre guardare più a lungo della punta del naso, ma con questa società non è facile. È da 4 anni che manca un terzino. Se lo prendi, devi cambiare molte cose di questa rosa già a giugno per permettergli di lavorare nel precampionato. Negli ultimi anni abbiamo visto che gli acquisti di De Laurentiis necessitano sempre di tempi molto lunghi per essere perfezionati… Va anche ristrutturato l’organigramma, non c’è una persona che faccia da trait-d’union tra squadra e società, non c’è un dg. De Laurentiis si deve mettere in testa che non può fare tutto lui”.
