CorrMezz – Insigne e la “malasorte”: il capitano non è in perfette condizioni psico-fisiche

Lorenzo Insigne e quel 100esimo pallone che non vuole entrare in porta. L’edizione del Corriere del Mezzogiorno scrive un focus sul capitano del Napoli e della “malasorte” che lo sta perseguitando:

“Se la sfortuna non esiste nella vita o nel calcio, di sicuro esiste la malasorte. Perché le defezioni che stanno capitando al Napoli e la Dea bendata che ha voltato le spalle Insigne sono ormai cose accertate. Il talento non riesce a scrollarsi di dosso «la maledizione» del 100esimo gol, traguardo che è lì ad un passo ma che non riesce a tagliare. È lui il faro dell’attacco azzurro, accende e illumina le giocate. Nell’ultima sconfitta del Napoli contro il Genoa, pur partendo dalla panchina perché non in perfette condizioni fisiche, ha colpito un altro palo che avrebbe potuto indirizzare la sfida su altri binari. Il suo volto era scuro: la sua fortuna si è fermata su un altro legno dopo quello con il Parma. Non è in perfette condizioni psico-fisiche, forse anche per quel traguardo che cerca con tutte le sue forze. Per entrare nella leggenda del calcio Napoli. A secco contro l’Atalanta e anche con il Genoa, il Magnifico potrebbe entrare nella storia.

Dopo il rigore fallito in finale di Supercoppa con la Juventus, e i due legni colpiti con il Parma ma anche con il Genoa, arriva domani un’altra opportunità contro l’Atalanta. Insigne è a secco dal match contro la Fiorentina. In quell’occasione, grazie alla doppietta firmata, è arrivato a quota 99, superando Altafini nella classifica dei bomber azzurri. Da quel momento in poi, 6 partite senza trovare la via della porta per l’attaccante di Gattuso che è il giocatore che calcia più di tutti nella squadra, quello che crea più occasioni e mette i compagni in condizione di segnare”.

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