Nel corso di “Si gonfia la rete”, trasmissione in onda su Radio Marte, è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista di Sky Sport. Le sue parole sul Napoli:
“La città può parlare, con l’esplosione di possibilità mediatiche non si controlla tutto. Però Gattuso si lamenta del perché una voce ufficiale non lo faccia stare più tranquillo. In linea teorica il Napoli è rimasto a corto di attaccanti, a inizio del campionato però aveva cinque giocatori: comprarne uno adesso non mi convince. Inoltre per me adesso si migliorano i giocatori che si hanno, questo è il miglior mercato che si possa fare. Il discorso comunque è incentrato su Mertens e Osimhen”.
“Contro il Parma Gattuso l’ha letta bene come non mai, poteva farlo anche una decina di minuti prima dal cambio modulo. Forse era lusingato da un atteggiamento mentale positivo del Napoli. Il Parma non ha giocato un brutto secondo tempo però non ha creato occasioni. Gli azzurri erano battaglieri, hanno giocato di squadra. Il Napoli aveva bisogno di questa vittoria, si può vincere anche se non sei te stesso. Alcuni limiti di squadra i limiti vanno nascosti. La squadra di Sarri non era diversa da questo, aveva identica qualità, però aveva un atteggiamento tenace e idelogico, viveva la partita in maniera egemone e non si vedevano i limiti di alcuni giocatori. Ora il Napoli tira meno perché ha gli attaccanti stanchi, non solo Petagna ma pure Insigne e Lozano”.
“Atalanta? Ieri contro la Lazio non aveva gli esterni titolari. Non c’è una chiave vincente, senza esterni però i bergamaschi perdono dinamismo. Per i biancocelesti Reina è stato l’uomo in più: ha fatto due assist meravigliosi”.
