Corbo: “Il cambio modulo ha svelato i reali problemi del Napoli, il 4231 non è sostenibile”

 Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per Repubblica ha parlato scritto:

“Si era incartato in un modulo interessante (4-2-3-1) ma inapplicabile, per un tandem di mediani troppo debole per le pessime condizioni di Bakayoko e l’anarchia tattica di Demme. Tornati al 4-2-3-1 il Napoli dura un paio di minuti: infatti è lo Spezia che fa la partita, dopo la rete di Gyasi arriva l’altra frustata del napoletano Acampora. Stanchezza, tremore, l’ossessione di un modulo che riappare indefinito come nelle giornate peggiori e ritorna quella confusione che ha contraddistinto il Napoli nelle ultime gare, l’effervescenza di Farias c’è tutto per dare al Napoli subito un contrordine. Ecco. Ritorni umile, lucido, fluido nel modulo giusto. Come nel primo tempo. Non può produrre altri film il presidente per domare ancora una volta una squadra di sauri bradi”.

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