Moggi: “Maradona mi chiamava spesso. Vi dico chi vince la Supercoppa”

Luciano Moggi, ex dirigente di Napoli e Juventus, è intervenuto nel corso di Radio Marte, durante la trasmissione “Si Gonfia la rete”, condotto da Raffaele Auriemma, dove ha parlato di Maradona, e dei rispettivi momenti di Napoli e Juventus. “Mi sono trovato così bene a Napoli che ci vivo anche. Di solito la città ha la sua nomea, ma ci sono persone fantastiche. La morte di Maradona? L’ho vissuto non solo quando giocava al Napoli, ma l’ho aiutato anche quando è andato negli Emirati. Diego era un ragazzo genuino e generoso, pensare che sia morto da solo mi provoca un forte dispiacere. Lo sentivo spesso, quando veniva in Italia mi chiamava sempre. Quando faceva l’allenatore dell’Argentina e indossava il vestito elegante gli dicevo ‘mettiti la tuta’.

Supercoppa? Contro la Fiorentina ho visto una squadra che gioca da squadra. Il gioco di Gattuso, criticato fino a qualche tempo fa, è quello del contropiede. Ha sempre giocato così, non gli si può chiedere altro. È una persona molto seria, contro la viola ho visto uno dei migliori Napoli. La Juve soffre la velocità e il contropiede, quando attacca ha dei problemi a centrocampo e quindi vengono a crearsi molti spazi. Llorente titolare? Non sposterei mai Lozano dalla fascia. Per fare un pronostico sul Napoli bisogna parlare di Lorenzo Insigne. Se il capitano ripete la partita disputata domenica scorsa allora trionferà il Napoli. Lui difende e riparte, poi lancia i giocatori che vanno a mille all’ora.

Io vedo il Napoli in forma e con grande autostima. Il Napoli con questa rosa può puntare al traguardo Champions, penso che lo Scudetto verrà vinto dall’Inter. Se la Juventus continua con quest’andamento allora il Napoli le arriverà sopra. I bianconeri hanno un problema: Ronaldo nelle ultime 3 partite ha fatto lo spettatore. Da dirigente della Juve non avrei preso Sarri e nemmeno Pirlo. Quando sento che a Napoli rimpiangono Sarri mi viene da ridere perché ha tradito la squadra. Come persona lo conosco poco, però mi ha dato fastidio quel che ha fatto. Agnelli? Credo che continuerà ad essere lui il presidente della Juve. Critiche dei tifosi del Napoli nei miei confronti? I tifosi azzurri non tollerano chi è andato alla Juventus, però non sanno che io ho a cuore le sorti di entrambe le squadre. Un professionista è un professionista, poi quando si parla di squadre ci sono quelle a cui tieni di più”.

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