Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Punto Nuovo Sport Show”. Ha parlato della prossima sfida tra i bianconeri ed il Napoli, in Supercoppa, della sentenza del Coni e di Aurelio De Laurentiis:
“Multe alla Juventus? È stata giusta! La sentenza Juventus-Napoli bisogna accettarla. Rodersi il fegato sul passato è inutile. C’è qualche incongruenza: se Sandulli parla di dolo, davanti alla sentenza del Coni dovrebbe dimettersi. Un presidente come Gravina dovrebbe domandarsi dove ha sbagliato. Sandulli ne ha dette di tutte e di più anche verso la Juventus.
De Laurentiis si è lasciato andare a qualche dichiarazione poco degna. Dare del pirla a Pirlo o parlare di una telefonata privata a Draghi non è all’altezza del nobiluomo che è. L’ho sempre apprezzato per i suoi contenuti, è uno coraggioso. Poi, quando ci mandava tutti a quel paese, lo apprezzavo meno! De Laurentiis è un uomo in gamba, riesce ad avere una gestione come si deve. Non gli si può dire nulla.
Supercoppa? Il Napoli arriva da una grande partita contro una squadra inferiore, mentre la Juve ha fatto una pessima partita contro una squadra forte. Quindi, il Napoli è favorito all’85%.
Pirlo allenatore? Mi convince, ha ristabilito l’ambiente Juventus. Ha delle idee giuste. Avrà le sue responsabilità, ma io non avrei preso Cristiano Ronaldo. Pagare un calciatore 50 milioni l’anno mi è sembrato non in linea, anche perché non ci sono gli sceicchi dietro. Dybala? Mi ha tranquillizzato l’opinione che ha avuto di lui Platini, non lo venderei come ha voluto fare Paratici negli ultimi due anni. I 38 scudetti esposti? Bisogna accettare i giudizi e le sentenze. Sono atteggiamenti anche superflui”.
