L’edizione odierna del Corriere dello Sport dedica ampio spazio al clima in casa Napoli. Infatti, come riportato dal quotidiano, gli azzurri in dieci giorni potranno cambiare l’esito di un’intera stagione e dare entusiasmo a una piazza ormai spenta: “Le dieci giornate del Napoli sono una battaglia sportiva in quattro mosse che comincerà domani a Udine, 10 gennaio, e finirà mercoledì 20 gennaio a Reggio Emilia in occasione della finale di Supercoppa con la Juve. Tre più uno, insomma: Udinese in campionato, Empoli in Coppa Italia, Fiorentina in campionato e poi il gran galà di chiusura con la rivale infinita. Per la quarta volta nella storia del trofeo: ma questa è un’ altra storia. Anzi, è il finale di una storia che gli azzurri dovranno cominciare a scrivere con la penna della vittoria e un inchiostro pieno di veleno. I cui sinonimi sono carattere e attributi: cose che Rino ha chiesto urlando (di tutto) ai suoi già domenica sera, subito dopo la tremenda batosta con lo Spezia. Una sconfitta che ha letteralmente spezzato le gambe a un Napoli che ora dovrà rimettersi a correre, neanche a camminare, senza perdere altro tempo: la qualificazione alla prossima Champions è l’ obiettivo dichiarato ma è soprattutto un obbligo, nell’ottica della programmazione futura di un club che alle spalle non ha petrodollari o il vento dell’Est”