Le migliori partite del 2020 – Al primo posto

Buon anno a tutti! Oggi la nostra rubrica sulle migliori partite del 2020 finisce, con la miglior partita dell’anno passato, ormai.

La miglior partita non poteva non essere la finale di Coppa Italia, ovvero Juventus-Napoli, in cui gli azzurri hanno vinto e hanno conquistato il trofeo, che mancava dal 2014.

Siamo a giugno: il calcio riprende la sua attività dopo il lockdown e la FIGC decide di ripartire dalla Coppa Italia, con le semifinali di ritorno: Juve-Milan e Napoli-Inter.

La Juventus e il Napoli eliminano le milanesi con due pareggi e si giocano il trofeo nella finale di Coppa Italia che si gioca a porte chiuse a Roma.

La vigilia del match è infuocata: De Laurentiis accusa Sarri di aver tradito Napoli, e il tecnico toscano risponde in conferenza dicendo che la sfida con il Napoli è come tutte le altre.

Mercoledì 17 giugno è il giorno della finale: Gattuso schiera Meret in porta, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce con Maksimovic e KK come centrali; a centrocampo Demme con Fabian e Zielinski, mentre in attacco gioca il trio delle meraviglie Callejon-Mertens-Insigne.

Sarri, dall’altra parte, deve fare a meno dell’altro “core ‘ngrato” Higuain, dunque schiera Dybala falso nueve con Cristiano Ronaldo e Douglas Costa sulle fasce. In porta gioca Buffon, mentre a centrocampo gioca il trio Pjanic-Bentancur-Matuidi.

La partita segue un chiaro spartito: la Juve prova a fare la partita, il Napoli si difende e riparte. Ma i bianconeri riescono soltanto a impegnare Meret con un tiro di Ronaldo al 7′ minuto, per il resto fanno fatica, tanto che Sarri prova a cambiare schema con un improbabile 3-5-2.

Gli azzurri faticano a creare occasioni, ma quando si affacciano in avanti sono pericolosi: prima Insigne su punizione colpisce il palo esterno, mentre Demme impegna Buffon con un tiro velenoso sul primo palo.

Nel secondo tempo, lo spartito della gara resta invariato: la Juventus prova a fare la partita, ma le azioni dei bianconeri sono sempre scolastiche e prevedibili, mentre il Napoli si mantiene ordinato, soprattutto con la coppia granitica Maksimovic-KK.

Gattuso prova ad operare qualche cambio, inserendo Politano, Allan ed Elmas, che danno freschezza agli azzurri; e allo scadere della partita, il Napoli ha una ghiotta occasione per passare in vantaggio.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Buffon salva su un colpo di testa di Maksimovic e respinge sul palo la ribattuta di Elmas, salvando il pareggio. La partita termina 0-0, dunque si va ai rigori, in quanto la FIGC ha abolito i supplementari per questa sfida.

La lotteria dei rigori parte subito bene, con Meret che para il rigore su Dybala; per gli azzurri, Insigne spiazza Buffon. Subito dopo, Danilo sbaglia il rigore calciandolo alto, mentre Politano segna e zittisce la panchina bianconera; Bonucci segna, ma segna anche Maksimovic; al quarto rigore segna Ramsey, e qui il Napoli ha l’occasione di vincere.

Va sul dischetto Arek Milik, che segna il rigore decisivo e consegna il trofeo agli azzurri. Guarda il match:

Un trofeo che vuol dire tanto per gli azzurri: Insigne lo definirà “la coppa di tutti gli italiani” perché ha dato sollievo a una città che ha vissuto, come tutto il Paese, dei momenti difficili della storia della nostra nazione, ma non solo.

Un trofeo speciale anche per Gattuso, che pochi giorni prima ha perso la sorella per un brutto male. Un trofeo speciale anche per Callejon, che dopo la partita piange da solo, perché sa che è l’ultima volta a Napoli. Un trofeo che dà sollievo a tutti e che per una notte fa dimenticare i periodi più bui della primavera.

Finisce qui la rubrica delle migliori partite del 2020, un anno sicuramente da dimenticare per molti aspetti, sperando che il 2021 porti delle gioie, anche a livello calcistico.

Ancora buon anno a tutti!

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