Home News Un Decennio di Napoli – Confronto tra capitani: Cannavaro, Hamsik, Insigne

Un Decennio di Napoli – Confronto tra capitani: Cannavaro, Hamsik, Insigne

Dieci anni di bandiere, grandi quanto l’amore che hanno donato alla nostra Napoli. Esaminiamo insieme il passato di coloro che hanno avuto l’onore di indossare la fascia di capitano al braccio.

Per il Napoli voglio essere quello che è Totti per Roma: la bandiera”: la sintesi di Paolo Cannavaro. Un messaggio d’amore che i napoletani non dimenticheranno. Capitano dal 2006 di questo club, leader costante di una difesa a 3 che ha segnato il suo trascorso partenopeo. La gioia di una Coppa Italia vinta, quella alzata al cielo nel 2012 con l’arrembante mister Mazzarri a guidare gli azzurri. Un idolo della Napoli popolare che ha imparato ad amare la città prima del club. Finito nei bassifondi delle gerarchie con Benitez, ha scelto l’Emilia Romagna con destinazione Sassuolo per rivalutarsi in Serie A. Indimenticabile il suo saluto sotto la curva a ritmo con i tifosi azzurri, sotto la curva. Il primo marchio del nuovo decennio.

Passiamo a Marek Hamsik, l’uomo dei record. Colui che è andato via all’improvviso, facendoci rimanere tutti sbigottiti. Un arrivo, dal Brescia, in silenzio. Poi sei entrato nel cuore di noi, tifosi e giornalisti. La tua cresta, il paragone con Marechiaro, la tua timidezza che avevamo imparato ad amare.

E infine passiamo al capitan futuro, oggi diventato presente. Capitan presente, Lorenzo Insigne. Soffre la piazza, che va lui pretende sempre di più. Pretende che sia il migliore, come è giusto che sia. Capitan eterno, oserei dire: da Frattamaggiore, con spiritivo e cattiveria agonistica.

Per diventare il re della nostra Partenope.

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