Gattuso arrivò all’ombra del Vesuvio l’11 dicembre 2019, per sostituire l’esonerato Carlo Ancelotti. Ha preso una squadra a fine ciclo con lo spogliatoio spaccato, e l’ha trasformata in una macchina vincente.
Ancelotti gli aveva lasciato un Napoli con evidenti problemi e difetti. Il tecnico calabrese parte da quest’ultimi per fortificare la squadra: lavora per quanto riguarda la difesa, la realizzazione, ma soprattutto a livello mentale. Infatti, grazie al carisma, Gattuso riesce a motivare la squadra e riesce a centrare la qualificazione in Europa League.
Non solo centra l’EL, ma riesce anche a battere la Juve in finale di Coppa Italia, portando un trofeo a Napoli in uno dei periodi calcistici più brutti della storia partenopea.
Insomma Gattuso ha fatto un vero e proprio miracolo, lo confermano anche le statistiche. In 46 partite ne ha vinte 26, pareggiate 6, perse 13, con 79 gol fatti e 52 subiti. Ha tanta voglia di fare sempre meglio e, magari, vincere ancora.
Con l’inizio della nuova stagione, Ringhio porta tre nuovi innesti: Rrahmani, Osimhen e Bakayoko. Gli ultimi 2 stanno incidendo molto sulla stagione in corso, mentre il difensore per svariati motivi non ha mai giocato. Inoltre riesce anche a rigenerare Lozano, che aveva deluso nella prima stagione. È partito molto forte vincendo, in serie A, 7 giornate su 10 e qualificandosi ai sedicesimi di Europa League da primo nel girone.