La morte di Paolo Rossi, soprannominato Pablito, ha scatenato a catena di montaggio una tristezza infinita sui social.
Sull’edizione di stamane de il Corriere della Sera, si leggono alcune parole dell’amico Mario Sconcerti che ne fa un ritratto: “Non gli ho mai sentito dire una volta che è stato un grande giocatore, scrive il giornalista. L’umiltà del campione del mondo trapela dalle parole di qualsiasi calciatore o essere umano che l’abbia conosciuto.
“Paolo era un mio amico“, si legge.
Le gesta compiute nel mondiale del 1982 in Spagna da Paolo Rossi resteranno eterne.