Dall’Argentina – Caso Maradona, soffriva di cardiomiopatia dilatativa: le ultime

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Telam, sono ancora in corso le analisi per stabilire le dinamiche della morte di Diego Armando Maradona. I medici forensi infatti hanno chiesto ulteriori accertamenti ed esami che verranno svolti in queste ore su campioni prelevati dopo la morte del “pibe de oro“. Gli esami serviranno a capire se eventualmente ci fossero delle tracce di alcol o droghe che avrebbero potuto peggiorare ulteriormente la situazione medica di Diego.

Inoltre, la stessa agenzia, ha sottolineato che al momento della morte il cuore dell’argentino pesava ben 500 grammi, molto di più di uno normale! In effetti soffriva di cardiomiopatia dilatativa, una patologia che portava proprio a questi tipi di problemi.

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