UFFICIALE – La Campania diventa zona rossa: il comunicato

La notizia ufficiale è arrivata: la Campania è diventata zona rossa. Il ministro della salute Roberto Speranza tramite un comunicato ufficiale ha dichiarato:

“Ho appena firmato un’ordinanza che istituisce due nuove aree rosse (Campania e Toscana) e tre nuove aree arancioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche). So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie. Ce la faremo. Ma è indispensabile il contributo di tutti”

Campania zona rossa, ecco cosa cambia

  • Si può uscire dalla Regione solo per comprovate esigenze: lavoro, salute, emergenze.
  • Si può entrare in Regione solo per comprovate esigenze. 
  • In questi casi va utilizzata l’autocertificazione, così come in tutti i casi di spostamento per comprovate esigenze. 
  • È vietato ogni spostamento all’interno del territorio salvo che per comprovate esigenze (vietato quindi anche lo spostamento fra diversi comuni). 
  • Sono consentiti gli spostamenti necessari per assecondare lo svolgimento della didattica in presenza (ad esempio, accompagnare i figli a scuola se le scuole prevedono la didattica in presenza).
  • Chiusi tutti i negozi al dettaglio. Restano aperti i rivenditori di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai, le edicole. Aperte anche lavanderie, ferramenta, fiorai, ottici, librerie e cartolerie, informatica, abbigliamento per bambini, negozi di giocattoli, pompe funebri, profumerie, distributori automatici. Chiusi i centri commerciali (all’interno dei quali possono restare aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, tabacchi). Chiusi i mercati.
  • Aperti i parrucchieri e i barbieri. 
  • Chiusi bar e ristoranti (ma consentito l’acquisto da asporto fino alle 22 e con consegna a domicilio sempre).
  • Sospesa l’attività sportiva nei centri, consentita quella all’aperto e in forma individuale (jogging, bici, passeggiata – da soli e in prossimità dell’abitazione)“.
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