Non si è mai fatto notare per partite mirabolanti o imprese storiche, eppure Elseid Hysaj rappresenta oggi un valore aggiunto e poco esaltato: lo metti a destra o a sinistra, fa quello che gli dici. Sempre presente e garanzia di disponibilità sempre: il terzino albanese oggi è un perno dello scacchiere azzurro.
Dopo le ottime tre stagioni con Maurizio Sarri(che l’ha voluto dall’Empoli e l’ha cercato con insistenza anche alla Juventus), era difficile ripetersi ancora; poche le occasioni con Ancelotti, ma con Rino Gattuso si è rivista l’importanza difensiva di questo calciatore.
Capace di far accomodare in panchina l’egregio Mario Rui, considerato un titolare inamovibile nelle ultime partite dello scorso anno: il ritiro di Castel di Sangro e probabilmente anche il passaggio al nuovo modulo hanno fatto riflettere il tecnico calabrese. Ad oggi, il portoghese non ha ancora toccato l’erba del San Paolo. Un segnale di fiducia forte, insomma. Ha giocato tutte le gare fino ad ora, sempre titolare e sempre concentrato sul match.
Rino difende e carica sempre i suoi calciatori, cercando di ispirare in ognuno di loro un livello di fiducia per aumentare sempre di più la resa in campo. Anche se poco amato dai tifosi, Elseid Hysaj continua a dire la sua e a non fermarsi mai. Un calciatore che di certo non potrà essere criticato per mancanza di impegno e adattamento.
Continua così e, prima o poi, anche il più scettico dei tifosi renderà onore alle tue prestazioni.