Lui gli segnò, lo ferì e poi lo eliminò: il Barcellona trema ancora quando vede e ricorda il greco Kostas Manolas, autore del goal che mandò la Roma in semifinale di Champions League proprio ai danni dei catalani.
Proprio l’ex centrale dei giallorossi ha concesso un’intervista ai microfoni della Repubblica (qui interamente riportata da MondoNapoli.it), soffermandosi in particolar modo proprio sull’ormai prossima sfida a casa di Messi & co.:
“Come si ferma Leo? Di squadra, senza temerne il talento. Per me è il numero uno al mondo per qualità e intelligenza calcistica. Ma il Barcellona non ha solo Messi, basta distrarsi un attimo per essere puniti”.
“Il Camp Nou è uno stadio imponente, farà impressione vuoto. Il campo è largo ed ideale per il loro gioco. Dovremo prendere subito le misure, eseguire gli ordini di Gattuso e stare sereni, perché l’aspetto mentale è decisivo. Ci ho già giocato con la Roma. Il gol ai quarti fu un’emozione pazzesca, indimenticabile. E’ stato il gol più importante della mia carriera, ma la semifinale fu merito della squadra”.
