Hysaj-Allan: chi non muore si rivede

Il Napoli vince 2-0 contro il Sassuolo, 4 gol annullati per fuorigioco e a decidere il match per gli azzurri ci pensano Hysaj e Allan. Ebbene sì, non è uno scherzo ma è tutto ciò che è successo ieri al San Paolo nella suggestiva sfida fra i padroni di casa e gli emiliani. Infatti i nero-verdi sono stati vittime del VAR, ma sopratutto dei movimenti collaudati della difesa azzurra, che più di una volta ha fatto cascare gli ospiti nella trappola del fuorigioco.

A sorprendere i tifosi azzurri però sono stati i gol di Hysaj e Allan. Sia il terzino albanese che il centrocampista brasiliano questa stagione sembravano essere dei veri e propri assenti di lusso, con la valigia in mano. Chi non muore si rivede e la scorsa sera ad infiammare la tifoseria ci hanno pensato loro due, che con due gol da cineteca hanno regalato i tre punti alla squadra.

Al gol di Hysaj c’è stata molta ironia da parte dei tifosi azzurri. Un’ironia sana, che inevitabilmente ha creato clamore sui social e non solo; ma guardiamo i dati del terzino questa stagione. Questo per lui è stato il primo gol in Serie A ma sopratutto il primo in 4 anni con la maglia del Napoli, un traguardo importante e che potrebbe sancire la sua permanenza dopo le molte voci a seguito di una seconda parte di stagione davvero al top. Infatti con Gattuso, Elsy (così è come lo chiama Ringhio), è migliorato notevolmente, e i dati sono sotto gli occhi di tutti.

Questa stagione ha giocato 19 partite, di cui 16 da titolare. Con Gattuso il suo impiego però è nettamente più alto, infatti con Ringhio ha giocato 14 partite, mentre con Ancelotti aveva trovato solo 5 presenze. Nel post lockdown, Elsy ha giocato ben 11 partite ovvero i 3/4 delle partite giocate dal Napoli nella ripartenza. Con Gattuso la metamorfosi da giocatore mediocre a decisivo è stata immediata.

Quanto ad Allan il suo gol è pura poesia; servito da Dries Mertens al limite dell’area si coordina con il destro e la mette dentro dove Consigli non può arrivare. Anche per lui la cura Gattuso ha funzionato, donando nuovi stimoli al centrocampista che con Ancelotti non sembrava se stesso, complici anche diverse frizioni con la società che ad oggi sono ampiamente superate, e che attualmente resta fondamentale nello scacchiere azzurro. Quella di ieri è stata la 22esima partita in stagione, la 16esima da titolare quest’anno per il brasiliano.

Il suo rendimento questa stagione si è sempre dimostrato decisivo, ma non infallibile. infatti Allan non è mai stato sempre al top ma ha attraversato una stagione altalenante fatta di Up & Down e che probabilmente è stata anche condizionata dalle continue voci di mercato in merito ad suo allontanamento dal San Paolo. Nel ritorno in campo post lockdown ha giocato solo 8 partite di cui 2 da titolare, ovvero i 2/4 delle partite giocate dal Napoli. Il rendimento sia con Ancelotti che Gattuso è praticamente pari, infatti con entrambi ha timbrato 11 presenze segnando 2 gol.

Articolo precedenteLecce sconfitto a Bologna, i ragazzi di Liverani si avviano verso la B
Articolo successivoCrotone, il ds Ursino: “Serie A? ADL ha ragione a voler ritardare l’inizio e vi spiego il motivo”