Probabilmente, tra qualche anno o decennio, la stagione 2019-2020 verrà ricordata dai tifosi azzurri e dagli addetti ai lavori come una delle più strane da quando il Napoli è in mano alla famiglia De Laurentiis: si sono avvicendati due allenatori importanti, come Ancelotti e Gattuso, e questo cambio ha causato un cambio di rotta fantastico.
Infatti, con Ancelotti le premesse di inizio stagione erano davvero importanti; re Carlo aveva detto di voler vincere lo Scudetto, nonostante Juventus ed Inter, e di fare una bella Champions. Ma una cosa sono le premesse di fine luglio, un’altra sono i fatti dell’autunno: il Napoli della prima parte di stagione era un Napoli forte, con tanti giocatori tecnici, ma slegato, poco determinato, e soprattutto nervoso per qualche sconfitta di troppo.
Lo spartiacque è stata la famosa notte del non ritiro: lì, Ancelotti ha perso il polso della squadra e ha arrancato per un altro mesetto senza una squadra che lo seguisse, tranne che in Champions, dove ha fatto bene. Ma un rendimento troppo insufficiente in campionato e la poca influenza che aveva sul gruppo hanno portato ad un esonero doloroso, triste, ma giusto.
E’ arrivato Gattuso al suo posto, uno che ha voluto fortemente il Napoli e che è venuto per mettersi in gioco: all’inizio ha fatto veramente molta fatica, anche perché ha cambiato modulo e metodologia di lavoro, tanto che il Napoli ha toccato il punto più basso della sua stagione contro la Fiorentina.
Con gli arrivi di Demme e Lobotka, Gattuso ha avuto il suo regista e ha schierato un 4-3-3 corto, attento, ma capace di far male con le sue transizioni offensive; la vittoria contro la Lazio ha fatto ricominciare una stagione che è molto positiva per gli azzurri, escluse le sconfitte contro il Lecce e contro l’Atalanta.
A testimonianza di questo cambio di rotta, se noi prendessimo la classifica del girone di ritorno, il Napoli sarebbe in zona Champions e molto vicino alla vetta, segno che Gattuso sta facendo un grande lavoro, nonostante le difficoltà e la pandemia.
Ecco la classifica del girone di ritorno dopo 10 giornate( nel calcolo è esclusa la 30esima giornata, ancora incompleta):
- Lazio 25
- Atalanta 25
- Juventus 24
- Napoli 21
- Milan 18
- Inter 18
- Sassuolo 18
- Verona 16
- Bologna 15
- Roma 13
- Genoa 12
- Parma 11
- Cagliari 10
- Fiorentina 10
- Sampdoria 10
- Lecce 10
- Udinese 7
- Spal 7
- Torino 4
- Brescia 4
Questa classifica ci dice che la media punti di Gattuso è di 2,1 nelle prime 10 partite del girone di ritorno: se andiamo a vedere la media punti delle prime 10 con Ancelotti, questa è di 1,5 punti.