Quanto guadagna un arbitro?

Quanto guadagna un arbitro? Domanda che spesso ci poniamo: di certo non quanto i calciatori, ma gli stipendi percepiti sono tutt’altro che miseri. In media si va dai 90.000€ ai 200.000€ per chi arbitra in Serie A. Non tutti, però, possono vantare guadagni così alti.

Giovanissimi e allievi

Si può fare una stima di quanto può guadagnare un arbitro italiano a seconda del livello delle partite. Il grado iniziale è quello delle categorie di giovanissimi e allievi. I guadagni relativi agli spostamenti effettuati per le trasferte vanno da 30 a partita fino ad 88 euro in base alla distanza dalla sede arbitrale. I rimborsi corrisposti sono irrisori e spesso non coprono le spese per gli spostamenti.

Serie D e Lega Pro

Situazione simile per la Serie D. In questa categoria i guadagni previsti sono quelli sopra indicati con l’aggiunta di buoni pasto rispetto alle categorie più basse. Subito dopo c’è la Lega Pro, il campionato di livello più basso tra quelli professionistici. Un arbitro di Lega Pro guadagna 200 euro per trasferta ai quali si sommano due buoni pasto da 30 euro l’uno più 0,21 centesimi di euro per km percorso.

Serie B

I guadagni aumentano quando si passa in Serie B. Per ogni gara un arbitro riceve circa 1.700 euro più i rimborsi al chilometro uguali a quelli degli arbitri di Lega Pro. Arbitrare in Serie A e Serie B prevede ottimi corrispettivi economici ma solo pochi eletti ci riescono: in tutto queste sezioni includono poco più di un centinaio di arbitri su un totale nazionale di 20.000 professionisti.

Serie A

Per ogni stagione di Serie A vengono selezionati una ventina di arbitri, tra i quali un paio di debuttanti. Percepiscono un compenso fisso di 90.000€ annui (lordi) per gli arbitri internazionali e di 30.000€ per tutti gli altri, più una diaria per ogni gara. Per ogni partita arbitrata è previsto un compenso lordo di 3.800€. Solitamente un arbitro si trova a dirigere la metà delle partite di campionato, quindi alla fine della competizione avrà racimolato circa 72.000€ lordi.

Per gli arbitri al controllo del VAR, il compenso lordo è di 1.500€ a partita750€ nel caso degli assistenti al VAR.

Ci sono poi le altre competizioni nazionali da prendere in considerazione: per quanto riguarda la Coppa Italia si parte da un compenso di 1.000€ a partita per i primi turni di qualificazione per poi arrivare a 1.500€ per i quarti. Per le semifinali il compenso è di 2.500€, mentre per la finale di 3.000€. Nella Supercoppa Italiana, il compenso è di 3.800€ lo stesso previsto per le partite di Serie A.

Gli assistenti di gara (guardalinee) guadagnano 1.000€ a partita più una quota fissa che va dai 24.000€ (internazionali) agli 8.000€. Per il quarto uomo, il compenso è invece di 500€ lordi a partita.

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