Kalidou, il muro si è ricostruito

È tornato il top player, Koulibaly è stato insuperabile, presente su ogni pallone che veniva toccato dagli attaccanti della vecchia signora. Scivolate pulite ed alcune volte anche un po’ di astuzia. Lui, che sembra l’uomo del mercato, forse sarà il suo ultimo trofeo con la maglia azzurra. Ma ci ha fatto ricredere a tutti noi, nessuno scommetteva più un euro su di lui dopo l’errore di Parma e tutte le partite giocate senza intensità e senza forza. Questo lockdown ha fatto bene al senegalese, forse proprio Gattuso sa che questa sono gli attimi finali di una storia durata 6 anni. Ma almeno sappiamo di aver avuto uno tra i migliori e forse il migliore difensore del mondo. Adesso ci sono dodici finali da vincere, il muro è più compatto che mai con l’aggiunta del muro serbo e del muro greco. Adesso, più compatti che mai, per tornare a toccare le stelle!

Articolo precedenteGattuso elogiato dalla Gazzetta: “Identità, orgoglio e compattezza, la magia ora deve continuare”
Articolo successivoÈ per te, è per te, è per te, che io vinco è per te!