Centocinque giorni dopo: cosa ci dirà il match di stasera?

Dal 29 febbraio al 13 giugno, dall’ultimo match contro il Torino prima del lockdown alla sfida contro l’Inter di stasera.

Il Napoli torna in campo e, senza dimenticare ciò che è successo – e che è ancora in corso – in questi mesi, i tifosi possono gioire e passare nuovamente 90 minuti a vedere quel pallone rotolare nel rettangolo verde. Quanto ci è mancato!

Sarà mancato di certo anche ai giocatori stessi, che sono chiamati ad affrontare subito una sfida fondamentale di questa stagione, considerando l’importanza che la Coppa Italia rappresenta adesso.

Dopo centocinque giorni, cosa ci dirà il campo?
Ricordiamo tutti il Napoli pre-coronavirus: una squadra quadrata, che sembrava aver appreso appieno i concetti che Gattuso aveva portato con sé da quell’11 dicembre e che a febbraio aveva perso solo quella sfortunata partita contro il Lecce.
Non sarà di certo facile riprendere subito il ritmo, possiamo aspettarci una partita come quella dell’andata con un Napoli paziente e attento in difesa, pronto a colpire l’avversario nel momento giusto e attenzione, non si parla affatto di catenaccio.

Anche l’Inter, ma come tutte le altre squadre, non troverà subito il ritmo e a fare la differenza nel match di stasera saranno le volontà: quella dell’Inter di ribaltare un brutto risultato subito in casa e quella del Napoli di portare a casa un trofeo che è diventato l’obiettivo numero uno della stagione, senza gettare al vento l’ottima prestazione della gara di San Siro.

Nonostante i vari problemi muscolari di alcuni calciatori, Gattuso sembra ormai avere pochi dubbi di formazione e a noi resta solo una cosa da dire: forza Napoli!

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