Napoli e Inter scendono in campo allo Stadio San Paolo nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Si ripartirà dall’1-0 con cui all’andata gli azzurri espugnarono lo Stadio Meazza di Milano. Un passo avanti importante quello firmato Fabian Ruiz che sicuramente avrebbe potuto avere maggior valore se al San Paolo ci fosse stato il pubblico. Le porte chiuse, infatti, potrebbero di fatto ridurre un po’ il vantaggio della squadra di Gennaro Gattuso. Almeno questo è quanto si evince guardando quanto successo negli altri tornei continentali già ripresi nelle ultime settimane: proprio l’assenza del pubblico spesso riduce le distanze e questo potrebbe condizionare anche le scelte degli scommettitori.
A questo proposito, basta dare un’occhiata a Snai che dà i successi di entrambe le squadre praticamente alla stessa quota per capire che risulta difficile, per non dire difficilissimo, sbilanciarsi su un pronostico chiaro per questo incontro. Ricordiamo che la semifinale del San Paolo sarà la prima partita dopo mesi di stop sia per il Napoli che per l’Inter. Ecco perché, per chi volesse comunque divertirsi sulla super sfida di coppa, è consigliabile appoggiarsi sul bonus proposto dall’operatore più noto d’Italia, di cui una disamina attenta e dettagliata è disponibile su Sportytrader.
Entriamo ora nel dettaglio statistico della sfida che si giocherà sabato 13 giugno con fischio d’inizio alle 20.45 (ma attenzione perché l’orario potrebbe anche variare e si parla delle 21, ndr) e diretta tv su Raiuno. Diretta anche in streaming grazie a Raiplay, servizio accessibile gratuitamente da smart Tv, PC, smartphone e tablet. Come detto, l’ultimo precedente è quello del 12 febbraio scorso quando ad imporsi fu la squadra campana. Fu quello il quinto Under 2.5 negli ultimi 7 confronti diretti. Fanno eccezione solamente le ultime due partite disputate al San Paolo: quella del 19 maggio 2019 quando ad imporsi fu il Napoli per 4-1 e quella del 6 gennaio scorso quando a vincere fu invece l’Inter di Antonio Conte per 1-3. Quelle sono state anche le uniche due partite delle ultime dieci giocate in cui entrambe le squadre hanno segnato. Il Napoli è dunque la squadra che è riuscita a violare la porta nerazzurra negli ultimi 3 confronti diretti.
Prima dello stop forzato per l’emergenza sanitaria COVID-19 era il Napoli la squadra che stava attraversando il miglior momento. Aveva conquistato 4 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 5 partite tra Serie A, Champions League e Coppa Italia nonché 7 vittorie nelle ultime 9 gare ufficiali disputate. L’Inter, che invece aveva vinto il doppio confronto di Europa League contro i bulgari del Ludogorets, aveva dovuto incassare tre sconfitte tra campionato e coppa nazionale. Di positivo per il Napoli anche il fatto di aver segnato almeno una rete nelle ultime 9 gare ufficiali e di essere stata la prima squadra ad andare in gol in 4 degli ultimi 5 impegni.
Gennaro Gattuso ha un problema soprattutto in difesa dove indisponibile è il difensore centrale greco Manolas. Fermato da un problema muscolare durante la prima fase di ripresa degli allenamenti, quelli cosiddetti individuali per intenderci, dovrebbe farcela a tornare disponibile solo per la sfida di campionato contro l’Hellas Verona o per quella successiva di fine giugno contro la Spal. E contro i nerazzurri la coppia centrale dovrebbe essere composta da Maksimovic e Koulibaly. In casa Inter, invece, Antonio Conte potrebbe affidarsi al 3-4-1-2 per provare ad esaltare le qualità tecniche del danese Christian Eriksen nel ruolo di trequartista. Il danese ex-Tottenham, infatti, prima della sosta non era ancora riuscito a far intravedere tutti i colpi che ne avevano reso uno dei migliori interpreti della Premier League.
