Il Napoli che verrà rischia un ridimensionamento?

Con la ripresa del campionato il Napoli torna quindi a sperare di c’entrare l’obiettivo stagionale: far parte della prossima Champions League.

Attualmente il Napoli si trova al sesto posto con 39 punti, complice un inizio di stagione con Ancelotti in panchina disastroso. Gattuso e compagni ci credono, anche perché prima della pandemia gli azzurri avevano dato prova di ripresa sul piano fisico e sopratutto del gioco.

9 punti i attuali che separano il Napoli dal 4 posto in classifica, il che vuol dire accesso alla prossima Champions. Fondamentale per poi iniziare la tanto attesa rivoluzione in casa Napoli che verrà nel mercato estivo.

A tal proposito tutti si chiedono che rivoluzione sarà? Che obiettivi ha in mente la società per il prossimo ciclo? Il timore di tutti è un certo ridimensionamento del Napoli, il che non sarebbe utopia e i motivi sono:

  1. Con l’avvento di questa pandemia, il mondo del calcio ne ha risentito per quanto riguarda le entrate ed i ricavi. Il prossimo mercato si baserà su scambi poiché numerose squadre non potranno permettersi di fare colpi milionari per via del bilancio in rosso. Il Napoli dalla sua ha sempre gestito i conti in maniera eccellente, ma ciò non toglie che le entrate del club di ADL sono ridotte rispetto alle scorse stagioni.
  2. Cessioni di grandi campioni già annunciate: basti pensare a Koulibaly ed Allan i quali saranno probabilmente ceduti per far cassa, è qui ADL deve essere bravo a monetizzare il più possibile. Milik e Mertens anche loro sul piede di partenza, Callejon ormai considerato un ex azzurro visto il mancato rinnovo. Tanti e forse troppi i giocatori nella lista dei partenti. Necessita il Napoli di un mercato attento e competente se vuole rimanere competitivo in Italia ed in Europa.
  3. Racchiude i punti precedenti: viste le numerose cessioni il Napoli ha bisogno di rifondare. D’accordo puntare su giocatori giovani, i quali in maglia azzurra potrebbero aver spazio per maturare ed affermarsi. Ma come successe nel 2013, il Napoli ha bisogno anche di un mercato con nomi che infiammino la piazza. Quell’estate arrivarono gente dal Real Madrid e dal Liverpool, squadre che sono abituate a vincere, creando un giusto mix tra esperienza e giovani. ADL e Giutoli avranno la forza economica ed non solo di ripetere un mercato che ha fatto la storia recente del Napoli?.
Articolo precedentePerché alcune squadre (compreso il Napoli) non vogliono i ritiri
Articolo successivoMarchisio: “Odio di Chiellini per l’Inter? Io lo provavo con il Napoli, vi spiego”