Home Editoriali Callejòn e Napoli si separano senza un giusto addio

Callejòn e Napoli si separano senza un giusto addio

Quello di Josè Callejòn sembra ormai un addio certo. Le parole del suo agente sono una piccola conferma di quella che sarà la fine di una storia durata ben sette anni.

Arrivato nel 2013, insieme a Higuain e Albiol dal Real Madrid, Callejòn ha avuto subito un grande impatto nel cuore soprattutto degli allenatori che si sono seduti sulla panchina azzurra.

Da Benitez a Sarri, fino all’ultimo arrivato Gattuso, per tutti Callejòn era l’imprescindibile e l’uomo che dava equilibrio in campo. Schivo e silenzioso, sempre pronto e a disposizione della squadra, Callejon, a Napoli, ha messo il punto sul suo nome: tolti i panni del sostituto di Cristiano Ronaldo, nel Real, in azzurro, Jose ha dimostrato ampiamente quelle qualità tecniche e tattiche, difficilmente ritrovabili in altri giocatori in circolazione. Quest’aspetto ha sempre frenato anche il Napoli nella possibilità di cederlo, nel corso degli anni.

Oggi, però, la storia è diversa: Callejòn ha 33 anni e un contratto che tra poco più di un mese scadrà. La società azzurra sembra aver deciso di lasciar andare il giocatore, magari in un desiderato ritorno in patria. Callejon lascerà a fine stagione, che sia il 30 giugno o qualche settimana dopo, ma l’epilogo sembra ormai scritto.

La vita non è altro che un atto di separazione, ma la cosa che crea più dolore è non prendersi un momento per un giusto addio. E sarà proprio così per Callejon che non avrà quel momento per dire addio ai suoi tifosi, in quel San Paolo che ha tante volte urlato il suo nome. Josè lascerà Napoli, ma porterà con sé tutto quello che ha seminato in questi lunghi anni: una famiglia e l’amore di un popolo che rimarrà indelebile.

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