Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha modificato il protocollo, tenendo anche conto delle “critiche” fatte dal ministro Spadafora:
“Gli esperti del reparto medico-scientifico della FIGC hanno redatto un protocollo molto rigido ma siamo pronti a modificarlo tenendo conto delle richieste del CONI. Una volta fatto è possibile dare il via per riprendere gli allenamenti il 18 maggio”.