ACCADDE OGGI – Il Napoli cala il poker sulla Samp, finisce 4-2

Il 26 aprile 2015 allo stadio San Paolo di Fuorigrotta si giocavano la 32esima giornata di Serie A Napoli e Sampdoria, la partita finì 4-2 per i padroni di casa, per gli azzurri: aprì Gabbiadini poi una doppietta Higuain e Insigne, gol che sancì la sua guarugione dopo il terribile infortunio di Firenze. Alle 20:45 di una calda sera di fine aprile, il Napoli di Rafa Benitez rilanciato nella corsa Champions dopo la vittoria per 3-0 contro il Cagliari (Qui per saperne di più) si giocava il posticipo con la Samp di Siniša Mihajlović, che lottava per il decimo posto in campionato dopo aver pareggiato a fatica con il Cesana, ormai in zona retrocessione.

Rafa Benitez schierò un classico 4-2-3-1 con: fra i pali Andujar; in difesa Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; la linea in mediana era composta da Jorginho e David Lopez; alle spalle di Gonzalo Higuain c’erano Callejon, Gabbiadini, Insigne. Siniša Mihajlović dal canto suo schierato a specchio decise di affidarsi a: Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Palombo, Obiang; Eder, Soriano, Eto’o; Okaka.

Il primo tempo – Il San Paolo con soli 18 mila paganti assaporava già il profumo di vittoria, la squadra era in fiducia e l’occasione sembrava troppo ghiotta per non coglierla. Nonostante tutto a passare in vantaggio fu la formazione di Mihajlovic, alla prima ed unica occasione del primo tempo, che riuscì a trafiggere la porta difesa da Andujar. Eder si fa tutto il campo e riesce a metterla in mezzo; sulla palla ci arriva Okaka, a difendere la porta c’è Albiol che sfortunatamente devia il pallone scagliato dall’attaccante, è 0-1 Samp. Il Napoli dopo la strigliata di mister Benitez riparte più forte, Callejon ci prova qualche minuto più tardi ma trova il muro blucerchiato, che alla mezz’ora si sgretola. A trafiggerlo un gol di Manolo Gabbiadini, l’ex di turno pareggia i conti e riporta il Napoli sulla retta via. Tempo 3 minuti e il Napoli raddoppia con il Pipita Higuain, che con un gran destro di precisione e potenza sul secondo insacca Viviano che non può nulla. Il primo si concluderà con il Napoli dominatore per 2-1.

Il secondo tempo – Si riparte con il secondo tempo, il Napoli si è ricaricato ed è pronto a chiudere i conti. Passano solo 2 minuti dal fischio di Doveri e Lorenzo Insigne scaglia un meteorite dai 20 metri sul secondo palo dopo una percussione palla al piede di 40 metri, si va sul 3-1. Gli azzurri sono in fiducia, a mettere in difficoltà Viviano questa volta è David Lopez, ma il portiere Doriano è reattivo. Solo 5 minuti e il Napoli calla il poker, fallo di De Silvestri sul capitano Hamsik, a concretizzarlo Gonzalo Higuain dal dischetto. Nel finale di partita Luis Muriel salva la faccia della squadra, che trova un gran gol di destro spedito sotto il sette dove il portiere argentino non può arrivare. E’ l’ultima emozione di una partita ricca di gol, che garantisce al Napoli il rilancio in classifica.

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