Protocollo FIGC, le norme da seguire in ritiro se un atleta risultasse positivo

La FIGC ha consegnato nelle mani del ministro dello Sport Spadafora e del Ministro della Salute Speranza il protocollo tecnico-scientifico per far ripartire almeno gli allenamenti(leggi qui). Le squadre dovranno essere isolate e nessuno può entrare o uscire dal ritiro.

Ma la domanda è una: se un calciatore in ritiro dovesse risultare positivo ad uno dei tamponi, cosa succederebbe? Si interromperebbe il ritiro o no? Nel protocollo vengono spiegate tutte le misure da prendere in questo caso.

In caso di positività al Covid-19, il calciatore deve essere isolato in una stanza areata e può avere contatti solo con l’equipe di emergenza. Inoltre gli allenamenti verrebbero sospesi(non annullati) per 7-9 giorni e si dovranno ripetere tutti i test molecolari e sierologici e sanificazione delle varie foresterie.

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