ACCADE OGGI – Mertens e Higuain surclassano la Lazio 4-2

Il 13 aprile 2014 in un nuvoloso pomeriggio andava in scena la 33esima giornata, che mise difronte Napoli e Lazio, la partita finì 4–2 per gli azzurri una bellissima punizione di Mertens e una tripletta di Gonzalo Higuain. In quella partita si trovarono di fronte il primo Napoli di Rafa Benitez, destinato al terzo posto e alla vittoria della Coppa Italia in una tragica atmosfera e la Lazio di Edy Reja. Le due squadre arrivarono alla partita in modo diverso; gli azzurri dopo una sconfitta contro il centenario Parma, di lì ad una stagione destinato a fallire, cercavano la svolta in quel di Napoli, mentre dal canto suo la Lazio aveva vinto all’Olimpico contro una Sampdoria in estrema difficoltà.

Rafa Benitez decise di partire con un solido 4-2-3-1, fra i pali Pepe Reina, in difesa Hernique, Britos non un’ottimo Albiol e Ghoulam; a centrocampo la coppia Behrami – Jorginho; i tre alle spalle di Gonzalo Higuain erano Mertens e Pandev e L. Insigne. L’ex Reja invece costretto a fare a meno di Klose optò per un 3-4-3 con Berisha; Ciani, Cana, Radu; Konko, Onazi, Ledesma, Lulic; Candreva, Mauri, Anderson.

Il primo tempo – La partita nei primi minuti si definì molto equilibrata, con i padroni di casa che attaccarono insistentemente – ma senza trovare lo specchio – e una Lazio sprecona che però al 16esimo si rese pericolosa con Mauri che con un tiro a sorprendere Reina sfiorò il palo. Qualche minuto più tardi con un buon pallone dello stesso Mauri, a cercare Lulic, ad essere sorpreso fu Albiol che aprì definitivamente al gol bianco – celeste. Il pubblico è trafitto e al col tempo infuriato contro i propri beniamini che però non si lasciarono abbattere e a far tremare il San Paolo un’azione di Insigne che su suggerimento del Pipita sparò alto. Al 41esimo però la prima vera azione degli azzurri, che riuscirono a pareggiare i conti grazie al sorprendente gol di Dries Mertens, il belga segnò una punizione dal limite mettendola all’incrocio dei pali del portiere della Lazio.

Il secondo tempo – L’equilibrio venne meno ad inizio ripresa. La Lazio è poco reattiva e a rimettere in gioco il Napoli ci pensò Cana, che stese in area Mertens: Banti fischiò il rigore e mandò sotto la doccia, con il rosso diretto il difensore della Lazio. Bianco – celesti quindi decimati dopo solo 4 minuti. Alla battuta ci andò Higuain che la concluse alle spalle del portiere albanese. In vantaggio e con l’uomo in più la partita del Napoli d’ora in poi sarà tutta in discesa. Il Pipita, sempre più presente, mise la sua firma anche sul terzo gol, il secondo per lui, che realizzerà con un gran diagonale, favorito anche dalla lentezza di Novaretti che preso in contro tempo non riuscì a chiudere. La Lazio non si arrende e rientrerà in partita, anche se non per molto, con il gol di Onazi, altro errore della difesa napoletana al 36esimo del secondo tempo. Nel recupero, proprio all’ultimo secondo dei 4 stabiliti dal quarto uomo, Higuain segna la terza rete personale (la sua prima tripletta nel campionato italiano), salendo a 17 gol in Serie A e portando gli azzurri a più 9 dalla Fiorentina e demolendo la certezza Europa League della Lazio.

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