Di questi tempi sognare era lecito

La nostalgia è uno dei sentimenti che più colpiscono nel profondo una persona e per un popolo pieno di passione come quello napoletano questi sono stati giorni in cui sono tornati alla mente dei ricordi di due anni fa.

Stadio San Paolo, Napoli-Chievo, minuto 93, Diawara.
Quella vittoria in rimonta fu speciale, una speranza ancora più grande si accese nel cuore dei tifosi e tutto sembrava possibile. Mai come in quel momento il Napoli e i suoi tifosi furono tanto uniti per raggiungere un traguardo che sarebbe stato storico.

Poco tempo dopo, nel giro di pochi giorni, ci fu un altro “miracolo” sportivo. Al San Paolo il Napoli affrontò l’Udinese vincendo in rimonta – con uno stop della Juventus a Crotone – e pochi giorni dopo a Torino sappiamo tutti come è andata a finire.
Quelle settimane furono speciali, nell’aria c’era – scaramanzia permettendo – la sensazione di potercela fare e nessuno voleva svegliarsi da quel sogno.

Le cose poi non andarono nel migliore dei modi e in questi due anni la società azzurra è cambiata tanto, soprattutto nella gestione tecnica, da Sarri a Gattuso passando per Ancelotti.

Ora a distanza di tempo è tutto fermo, c’è altro di più importante a cui pensare, ma ricordare le cose belle passate non fa mai male, anche se nascondono in realtà un velo di tristezza.
Sognare era più che lecito, ora però siamo in un brutto incubo.

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