“L’emergenza ha colpito tutti, e noi sin dai primi giorni di crisi abbiamo decido, prime misure emergenziali per l’ampia platea dei collaboratori, finora rimasta in ombra, di mettere a disposizione solo 50 milioni, ma sto già lavorando per coprire il bonus per tutti sia per marzo che per aprile. CI sto mettendo il massimo impegno ma non sarà facile, metteremo sicuramente altri soldi nel decreto dopo Pasqua. Inutile sollecitarmi, non dormo da quando è iniziato tutto questo. Io stesso ho richiesto, per la prima vota, che entrasse nell’area del mondo del lavoro anche quella dei collaboratori sportivi, che rischiavano di restare fuori dalle agevolazioni che il governo sta dando. Ma la verità è che stiamo parlando di un mondo forse poco considerato, quando l’emergenza sarà finita dovremo trovare arrivare ad una nuova riforma per includere anche questi lavoratori e dargli le necessarie tutele. Oggi è importante essere partiti con questo bonus, grazie all’impegno di Sport e Salute, mi è stato riferito che la piattaforma lavora bene e ringrazio il presidente Cozzolino. Capisco il rammarico di chi guadagna oltre 10 mila euro e mantiene una famiglia, ma ora non bisogna fare una guerra tra chi ha più bisogno. Se troveremo i fondi necessari la procedura per l’accesso ai bonus sarà ancora più veloce. Occorre, però, che altre federazioni si impegnino per sostenere le società dilettantistiche. Lo stato da solo non può trovare soluzioni e risolvere i problemi per tutti”. Queste le parole del ministro dello sport e della salute Spadafora, che attraverso una diretta Facebook ha fatto il punto in merito all’emergenza Coronavirus.