Maurizio Pistocchi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo, sulla situazione di emergenza che sta mettendo in grave difficoltà l’Italia e tutti i suoi settori.
Il giornalista ha parlato anche dei danni che subirà il calcio, da questa emergenza:
“La cosa a cui bisogna pensare è alla salute pubblica. Per quanto riguarda il calcio, è ovvio che si andrà incontro ad enormi danni, visto che non si gioca 1/3 del torneo e, quindi, verranno richiesti 1/3 dei diritti del torneo non disputato. Tommasi, invece di stare da parte, doveva dire che, se i calciatori ci tengono al loro mestiere, dovevano mettere mano alla tasca. Quando passerà questa pandemia, non tutto tornerà come prima, quindi bisognerà ripartire con altri concetti e altre basi. Spero nell’umiltà di alcuni club e di non vedere furbate, ma un patto tra gentiluomini”.